Cagliari

Aprire una scuola privata, Simone Marroccu: “Tanti sacrifici, ma ci sono riuscito”

La bella storia del cagliaritano, Simone Marrocu con la sua innata passione per il suo lavoro

Aprire una scuola privata, Simone Marroccu: “Tanti sacrifici, ma ci sono riuscito”

Di: Alessandro Congia


 Sono ancora i giovani a crearsi un lavoro, vogliono crederci, investendo in Sardegna e mirando all’espansione del proprio marchio in Italia ed all’estero.

Simone Marroccu, 31 anni a giugno, sposato con Claudia e papà di Viola e Francesco, è uno dei tanti giovani della Sardegna, che ha creduto e crede ancora nello sviluppo della Sardegna e in Sardegna. Infatti è uno dei più giovani direttori di un istituto scolastico privato in Italia appartenente al circuito nazionale “Centro Studi Petrarca”. 

D: Perché hai scelto di investire nella formazione privata? 

R: È quasi un paradosso! Sono convinto che la formazione a 360 gradi sia, prima di tutto, un investimento. L’investire sul proprio futuro comincia proprio dall’apprendere, e se non si sceglie un percorso formativo efficace, si rischia di non portare a casa dei risultati. Quindi “investire nella formazione” si può tradurre con “investire su un investimento”… teoricamente è sempre positivo! 

D: Va bene il sillogismo, ma a conti fatti perché si dovrebbe investire nella scuola privata? 

R: Chiariamo un punto fondamentale: non dico che la scuola pubblica non sia efficace! In Italia abbiamo un sistema formativo che ha prodotto notevoli eccellenze in tantissimi campi, e questo deve essere un punto saldo per tutti coloro che, a vario titolo, si occupano di formazione. È però altrettanto vero che questo sistema non è adatto a tutti: una bocciatura o un debito formativo non devono essere dei punti di arresto, ma devono invece essere trasformati in punti di miglioramento. Questo, talvolta, non è fattibile nelle strutture pubbliche. 

D: Quando è nata la tua esperienza di formazione? 

R: È nata diversi anni fa, quando il Centro Studi Petrarca non era neppure in progetto. Ho avuto modo di sentire tanti pareri di amici e conoscenti, che hanno fatto ricorso alla scuola privata perché nella scuola pubblica non riuscivano a raggiungere determinati risultati. Mi chiedevo come mai fosse possibile il raggiungimento di questi risultati con la scuola privata. 

D: Perdona la domanda, ma credo di non essere il primo a fartela: basta pagare e ottieni un titolo di studio? 

R: Hai ragione: non sei il primo a farmi questa domanda; e non sarai certamente l’ultimo, senza scomodare neppure l’intervista che mi fai. C’è questa linea di pensiero: se si fa ricorso alla scuola privata, vuol dire che stai comprando il titolo di studio. Non parlo male di altri istituti, posso però parlar bene della mia esperienza e del Centro Studi Petrarca che dirigo. Noi non siamo una fabbrica di pezzi di carta. Anche perché, dopo tutto il percorso formativo, si va a sostenere gli esami con insegnanti nominati dal MIUR. Quindi c’è anche poco da barare…inoltre faccio un esempio che propongo spesso a chi si rivolge al nostro servizio di consulenza: quando si sceglie un corso di formazione specifica, ad esempio di alcuni famosissimi brand dell’informatica, si è convinti che sia un corso gratuito o che il fatto di pagare quel pacchetto di ore dia automaticamente il diritto di ritenersi promossi ed abilitati? Ovviamente no… 

D: L’istituto che dirigi è sardo?

R: Sì, anche se il “nome” non è nato in Sardegna. È nato diversi anni fa, ma in Sardegna non è approdato per svariati motivi, legati prettamente alla mancanza di disponibilità da parte di soggetti sardi ad investire in questo brand. 

D: Perché tu ci hai creduto?

R: Perché, dopo alcuni incontri con lo staff nazionale, abbiamo convenuto che fosse necessario improntare i servizi formativi della struttura a misura di allievo. Detta così, sembra una bella frase per una pubblicità… invece ho proposto di arrivare al coordinamento del Centro Studi Petrarca e di tutte le attività formative nazionali con una metodologia incentrata sulle nuove tecnologie, sicuramente più efficaci e più fruibili dagli allievi. 

D: Parli di Internet?

R: Anche! Naturalmente la componente del web è una delle nostre prerogative, ma non è l’unica. Parliamo di formazione a distanza on line, ma non solo come semplice fruizione di courseware on line! Parliamo invece di un sistema formativo basato sulla School at Home, ovvero la scuola a casa: tutto ciò che è possibile portare a casa dell’allievo, in termini di materiale didattico, di testi, di elaborati dei docenti, di lezioni e esercitazioni, noi lo rendiamo fruibile attraverso il web, accessibile da qualsiasi device. Anche i nostri tutor sono On Line… 

D: E per chi non ha internet?

R: Mi aspettavo questa domanda! Pensa che già due anni fa ho proposto ad una struttura dell’hinterland cagliaritano la possibilità di usufruire di spazi fisici a favore di quelle persone che, per tutti i motivi del mondo, non potevano disporre di una connessione ad internet, da un PC o anche da uno Smartphone! 

D: E dunque hai aperto una scuola in questo spazio?

R: A dire la verità…no. Non me l’hanno accordata, o meglio hanno proposto un prezzo che per me era eccessivo. Ma non ho rinunciato alla mia idea, ed infatti nella sede di Cagliari del Centro Studi Petrarca c’è un’area già coperta da un segnale WiFi indipendente, in grado di soddisfare l’esigenza di coloro che non hanno a disposizione un collegamento ad internet. 

D: Per chi non ha un computer?

R: I nostri “prodotti” sono disponibili in modalità indipendente dalla piattaforma, ovvero si può fruire dei corsi on line sia da un computer con qualsiasi sistema operativo, sia da un tablet o dallo smartphone. Se non si dispone di un device, i nostri consulenti sono in grado di offrire delle soluzioni personalizzate per l’acquisto o il noleggio di un device appropriato. 

D: Cioè vendete anche il computer?

R: Assolutamente no! Non facciamo altro che sottoporre all’allievo anche la possibilità di rivolgersi ad uno dei nostri fornitori convenzionati, con delle tariffe concorrenziali e non disponibili al pubblico, per l’acquisto o il noleggio del computer o del tablet. L’acquisto o il noleggio sarà perfezionato direttamente con i rivenditori. Il nostro core business è la formazione, non la rivendita di hardware. 

D: Dove è possibile trovare il Centro Studi Petrarca?

R: Indubbiamente sul web… era la risposta più logica che potessi darti! A parte la presenza quotidiana sui social e sul nostro sito (www.centrostudipetrarca.it , che stiamo rinnovando), abbiamo la sede di coordinamento a Cagliari in via Tola 6. Qui svolgiamo lezioni in presenza, lezioni individuali e coordiniamo tutti i consulenti in Sardegna ed alcune agenzie formative in Italia: l’ultima in ordine di tempo è l’agenzia del Molise. 

D: Quindi: dalla Sardegna al…?

R: Se dicessi “al mondo” sarei esagerato. Ma sicuramente il Centro Studi Petrarca vuole esserci in tutta Italia! Partendo dalla Sardegna!

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