Nulvi

Case a un euro in centro storico: boom di richieste al Comune

Domande da ogni parte del mondo

Case a un euro in centro storico: boom di richieste al Comune

Di: Francesca Melis


L'iniziativa lanciata dal Comune di Nulvi “Case a un euro in centro storico” è stata un vero e proprio successo. Delle sette case a disposizione, ad esempio, una è stata venduta alla signora Elena Luchina, dalla Russia, un’altra a Oleg Yanchenco, dal Kazakista, e un’altra ancora a Giorgio Orazi da Perugia). Al momento, ha fatto sapere il Comune di Nulvi che ha ricevuto richieste da ogni parte del mondo,  “non c'è disponibilità di case a un euro ma il bando rimane comunque aperto per eventuali nuove disponibilità che ci auguriamo perverranno a palazzo comunale. Stiamo intanto preparando tutta la documentazione necessaria per accedere al finanziamento di un Piano Integrato di Riordino Urbano per il centro storico di Nulvi, opportunità che potrà offrire diverse opportunità di riutilizzo immobiliare”. Lo stesso Comune chiede dunque agli interessati “di rimanere in contatto con noi attraverso il nostro sito istituzionale, puntualmente aggiornato, e i nostri canali social ufficiali”.

IL PROGETTO. L’Amministrazione comunale ha messo in campo l’iniziativa legato alla disponibilità all’acquisizione a prezzo simbolico di immobili vetusti e decadenti da destinare a finalità di cohousing e turistico ricettive a cura di privati, agenzie, società e associazioni. Il Comune funge da intermediario per mettere in contatto domanda ed offerta relativa ad immobili vetusti e decadenti situati nel centro storico del paese. I suddetti edifici non entreranno in possesso del Comune e non andranno a incrementarne il patrimonio immobiliare. I titolari del diritto di proprietà su immobili vetusti potranno manifestare l'interesse a cedere a privati, associazioni, imprese e Società al prezzo simbolico di 1 euro. Gli acquirenti dovranno assumere l'impegno (oltre all'acquisto a prezzo simbolico) di effettuare gli interventi di riqualificazione entro un tempo massimo, assoggettando il loro impegno alla costituzione di una fidejussione a favore del Comune, che garantisca sull'impegno a realizzare gli interventi di riqualificazione. Gli immobili potranno essere destinati a finalità abitative (cohousing, albergo diffuso, B&B e altre varianti) e turistico ricettive in linea con le linee guida dell'Amministrazione Comunale e le norme vigenti nella Regione Sardegna.

IL PAESE di 2.700 abitanti circa. “Il centro storico di Nulvi – ha detto il sindaco Antonello Cubaiu - è un piccolo gioiello che conserva intatto il fascino delle sue vie, delle sue piazze, dei suoi suggestivi e caratteristici scorci ma che, con il passare del tempo, ha assistito al decadere di alcuni degli edifici che lo compongono, e lo caratterizzano. Un gioiello, ma anche e soprattutto una nuova opportunità di sviluppo. Abbiamo scelto di puntare sul nostro paese e sul suo centro storico, programmando e mettendo in campo un tentativo di riqualificazione paesaggistica, urbanistica e edilizia stimolando, conseguentemente, il recupero di edifici privati versanti in cattive condizioni, il ripopolamento del centro storico, l’incremento demografico, la promozione turistico ricettiva e la crescita dell’economia locale, dato che chi diverrà proprietario degli immobili coinvolgerà presumibilmente maestranze locali nello svolgimento dei lavori di ristrutturazione”.

“Proprio la zona del centro – spiega l’amministrazione comunale - è caratterizzata dalla presenza di immobili inutilizzati, vetusti fatiscenti e a volte totalmente degradati, che pesano sui proprietari in virtù dei costi relativi alle tasse, delle difficoltà di vendita e delle complesse dinamiche legate alla presenza di numerosi comproprietari. Il Comune attiverà quindi una procedura atta a verificare e acquisire la disponibilità da parte dei proprietari (valida per tre anni), alla cessione a prezzo simbolico dei sopra citati edifici a agenzie, società, privati o Associazioni disponibili a investire in un progetto di recupero e valorizzazione del centro storico. A tal proposito si procederà alla creazione di una specifica banca dati con apposito piano di comunicazione e supporti comunicativi, in modo da agevolare la circolazione delle informazioni riguardanti il progetto e il suo sviluppo e fornendo agli interessati il necessario supporto tecnico-amministrativo, semplificando le procedure e i percorsi burocratici per il rilascio dei titoli abitativi. Saranno disponibili moduli volti alla manifestazione della disponibilità alla cessione gratuita: l’apposita domanda sarà pubblicata sull’Albo pretorio e sul sito del Comune di Nulvi”.

 

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