Pozzomaggiore

Chiusa con successo la quarta edizione di “StoricaMente: festival letterario del romanzo storico”

Isperas: «È stato un intenso tuffo nella storia grazie ad autori di grandissimo livello»

Chiusa con successo la quarta edizione di “StoricaMente: festival letterario del romanzo storico”

Di: Antonio Caria


Nei giorni scorsi si è conclusa la quarta edizione di “StoricaMente: festival letterario del romanzo storico”. La manifestazione, promossa dall’Associazione Culturale Intercomunale Isperas in collaborazione con i Comuni di Semestene, Pozzomaggiore, Mara, Cossoine, Padria e Bonorva, ha avuto un ottimo riscontro da parte degli appassionati del genere letterario storico e non solo.

Come da tradizione, l’apertura è stata affidata ad “Aspettando StoricaMente”. Domenica 1 ottobre la Locanda Minerva, situata nell’omonima oasi naturalistica, ha ospitato lo scrittore Massimo Dadea che ha presentato il suo libro “L' omeopata. La biografia romanzata di Bernardino Dadèa”, edito dalla casa editrice “Il Maestrale”.

Sabato 14, invece, la splendida cornice del Santuario di Nostra Signora di Bonu Ighinu a Mara, ha ospitato lo scrittore Eliano Cau e Matteo Strukul. Il giorno successino, il 15,  Cossoine e Semestene hanno visto protagonisti, rispettivamente, “Sos ojos de Donoria” degli autori Fabio Manuel Mulas, Tonino Pischedda  e Gianluca Pirastu, e “Falsi e Bugiardi” (Pietro Maurandi) assieme a “I Fantasmi dell’Impero” (Mauro Cosentino, Domenico Dodaro e Luigi Panella).

Sabato 21 l’ex convento francescano di Padria a visto protagonisti gli scrittori Andrea Atzori con “Iskida” e Marcello Simoni con “L'eredità dell'abate nero”. La giornata conclusiva ha avuto luogo domenica 22. La mattina a Bonorva con “Athanor- Il quadrilatero del mistero” di Pierluigi Serra e “Gli ultimi ragazzi del secolo” di Alessandro Bertante. Il pomeriggio a Pozzomaggiore con Sandro Dessì, che haracocntato la vita e il pensiero di Emilio Lussu. Di quest’ultimo Daniele Monachella ha reinterpretato l’opera “Un’anno sull’altipiano”.

Questa quarta edizione è stata caratterizzata da alcuni eventi collaterali, tra cui la mostra fotografica "La guerra a Fuoco" (Pozzomaggiore), le esibizioni di musiche rinascimentali di Alessandro Cugudda e Maria Mordenti (Mara) e jazz del duo Palmas-Alberton (Semestene) e le letture di alcuni passi di “Guardati dalla mia fame” di Milena Agus a cura della Pro loco “Bastiano Unali”  dei ragazzi del liceo scientifico di Pozzomaggiore (Cossoine).

Questi ultimi hanno avuto anche due incontri con gli scrittori Strukul, Antonello Pellegrino, Simoni e Atzori   (14 e 21 ottobre) che hanno avuto un ottimo riscontro da parte degli studenti.

«È stato un intenso tuffo nella storia – hanno sottolineato da Isperas – grazie ad autori di grandissimo livello che, ben guidati dai presentatori dei vari incontri, hanno dato il meglio di se. È stata un’esperienza fantastica  premiata dal numeroso e attento pubblico che ci ha seguito». Un ringraziamento è andato anche alle persone che hanno collaborato, alle Amministrazioni comunali interessate, ai ragazzi e ai docenti del liceo pozzomaggiorese.

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