Frode all'Inps, sequestrati 200mila euro di beni a società
Nei guai azienda che opera a Portoscuso e cinque imprenditori
Di: Redazione Sardegna Live
Licenziavano i dipendenti per poi riassumerli in altre aziende a loro collegate, sperando di ottenere così illegittimamente sgravi contributivi e previdenziali. Ma la frode ai danni dell'Inps studiata da una società che lavora su commessa nel polo industriale metallurgico di Portoscuso è stata scoperta dalle Fiamme gialle del Nucleo di polizia economica e finanziaria di Cagliari.
Oggi i militari hanno sequestrato, ai fini della confisca, beni mobili e immobili e denaro per oltre 190mila euro a cinque imprenditori e una società. "Attraverso il sistematico ricorso al licenziamento di lavoratori dipendenti ed alla loro successiva riassunzione, per il tramite di aziende collegate a quelle che avevano effettuato i licenziamenti - spiegano i militari - le imprese coinvolte aggiravano le disposizioni di legge, riuscendo ad ottenere illecitamente sgravi contributivi e agevolazioni economiche e fiscali per un ammontare di 198mila euro".
Grazie a questo stratagemma le società abbattevano i costi della manodopera e avevano la possibilità così di presentare offerte più vantaggiose per ottenere le commesse.