Torino

In fin di vita per essersi fermato con il rosso: ad aggredirlo un 16enne

Sarebbe stato un ragazzino a colpire in pieno volto Marco Nebiolo

In fin di vita per essersi fermato con il rosso: ad aggredirlo un 16enne

Di: Alessandra Leo


Sarebbe uno studente incensurato di appena 16 anni l’aggressore di Marco Nebiolo, agente immobiliare 47enne ora ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale Cto di Torino a causa di un pugno violentissimo in pieno volto. Il colpo gli ha provocato un trauma cranico e diverse lesioni, tra cui un labbro squarciato dal pugno.

L’aggressione è avvenuta lo scorso venerdì, 24 novembre, dopo che l’auto su cui viaggiava il 16enne, guidata da un 36enne, dai primi accertamenti amico di sua madre, ha tamponato l’auto condotta da Nebiolo, in quel momento ferma con il semaforo rosso.

Le telecamere hanno ripreso il ragazzino che girava attorno all’auto di Nebiolo assieme a una donna, che si è scoperto poi essere sua madre, colpendo i vetri e insultando l’agente immobiliare, per non essere passato con il rosso ed essersi fermato bruscamente. Una volta che il 47enne è sceso dalla propria auto, è stato colpito in pieno volto da un pugno “con una violenza inaudita”, come affermato dalla moglie di Nebiolo, e poi è caduto sbattendo la testa sul marciapiede.

Quanto registrato coinciderebbe anche con quanto ricorda il 47enne, che dopo l’aggressione ha preso conoscenza.

“I medici ci hanno detto che se Marco avesse avuto una decina di anni in più sarebbe morto a causa del trauma che ha riportato, anche sbattendo la testa sull’asfalto dopo che è caduto”, ha detto ancora la moglie della vittima, ancora molto scossa dopo l’accaduto.

Il minorenne, come riporta La Stampa, è stato denunciato per lesioni dai Carabinieri.

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