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La Sicilia del mito: viaggio tra i luoghi dell’Odissea

Un modo alternativo di visitare l’isola è proprio quello di ripercorrere i luoghi degli dei, dei miti e degli eroi

La Sicilia del mito: viaggio tra i luoghi dell’Odissea

Di: Redazione - Foto di Diego Gennaro


La Sicilia è un luogo affascinante in cui le tradizioni e le bellezze naturali si mescolano alla mitologia e alla leggenda.

Un modo alternativo di visitare l’isola è proprio quello di ripercorrere i luoghi degli dei, dei miti e degli eroi, come quelli descritti nell’Odissea. Molti studiosi hanno infatti collocato alcune delle vicende raccontate nel poema omerico proprio in Sicilia.

Imbarcarsi sui traghetti Grimaldi Lines per la Sicilia può quindi significare partire verso suggestivi borghi medievali e barocchi, città d’arte, prelibatezze culinarie e incredibili bellezze naturali, ma può anche significare partire sulle tracce di Ulisse, alla scoperta di questi 7 splendidi luoghi.

Aci Trezza e Milazzo

La zona dell’Etna ospita oggi un parco naturale unico nel suo genere, ma secondo il mito questa sarebbe la terra dei ciclopi.

Quando Ulisse e i suoi marinai riescono a fuggire dalla prigionia di Polifemo, quest’ultimo scaglia delle grandi rocce contro la nave che prende il largo. Quegli antichi massi sarebbero i faraglioni di Aci Trezza, che impreziosiscono oggi il litorale a nord di Catania.

Altre fonti, tuttavia, collocano la grotta di Polifemo a Milazzo, nella Rocca su cui sorge il maestoso Castello che oggi domina il promontorio in provincia di Messina.

Isole Eolie

Le Isole Eolie offrono dei luoghi mozzafiato tra vulcani, spiagge bellissime e acque cristalline.

Il mito narra che Ulisse giunge nell’arcipelago proprio dopo essere scampato alla furia di Polifemo, trovando l’ospitalità del dio dei venti.

Qui Eolo dono a Ulisse un otre contenente i venti contrari alla navigazione, così che possa fare rientro in patria. Tuttavia, i compagni di Ulisse si convincono che l’otre contenga degli inestimabili tesori e decidono di aprirlo scatenando una feroce tempesta.

Stretto di Messina

Dopo molti altri ostacoli e altrettanti incontri, tra cui la Maga Circe e le insidiose Sirene, Ulisse è costretto ad attraversare lo Stretto di Messina, in cui infuriano i temibili Scilla e Cariddi, terribile mostro marino il primo, spaventoso e gigantesco gorgo il secondo.

Queste creature sarebbero la personificazione delle difficoltà che le antiche navi incontravano in questo tratto di mare, tra scogli aguzzi e forti correnti.

Baia di Porto Ulisse

Un altro luogo associato all’Odissea è la punta sud-orientale della Sicilia. In particolare, si narra che Ulisse sia approdato a Pachino. Da questo derivederebbe il nome del porto situato nella cittadina in provincia di Siracusa.

Grotta di Sataria

Dopo l’ennesimo naufragio, Ulisse raggiunge una grotta in cui incontra Calipso, che lo trattiene con sé per ben sette anni.

La grotta della ninfa è stata collocata in differenti luoghi, uno di questi sarebbe la Grotta di Sataria a Pantelleria, oggi famosa per le sue benefiche fonti di acqua termale.

Trapani

Infine, il peregrinare di Ulisse in Sicilia si conclude a Trapani, identificata come l’antico regno dei Feaci.

A testimoniare questo passaggio sarebbe lo Scoglio di Ligny, meglio conosciuto come lo Scoglio del Malconsiglio fin dai tempi dell’occupazione angioina.

Questa isola rocciosa si protrae in mare assumendo una forma allungata che ricorda quella di una barca. Secondo il mito sarebbe il luogo in cui Poseidone, per vendicare il figlio Polifemo, pietrifica la nave del re Alcinoo, colpevole di avere ospitato Ulisse prima del suo ritorno a Itaca.

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