Reggio Emilia

Processione di riparazione dopo il Gay Pride, 300 partecipanti a Reggio Emilia

“L'atto omosessuale è un peccato, è disordinato, una perversione contro la morale, lo dice la Sacra Scrittura” ha detto don Di Sorco ai suoi fedeli

Processione di riparazione dopo il Gay Pride, 300 partecipanti a Reggio Emilia

Di: Redazione Sardegna Live,


Una processione di riparazione contro il Gay Pride con circa 300 partecipanti, a quanto riferiscono gli organizzatori, ha sfilato ieri per le strade di Reggio Emilia. L'iniziativa è stata promossa dal comitato "Beata Giovanna Scopelli", che più volte ha raccolto i conservatori cattolici in diverse occasioni.

Monsignor Carlo Maria Viganò, che aveva chiesto le dimissioni di Papa Bergoglio, "ha inviato la sua benedizione alla processione di riparazione".

Diversi preti guidati da don Daniele Di Sorco, sacerdote ultra-tradizionalista, hanno partecipato all’iniziativa, supportata a livello tecnico e mediatico da Radio Spada e "Cronache di Cielo e Terra".

Per partecipare alla processione era previsto un preciso dress code: "I reverendi sacerdoti sono pregati di presentarsi in talare nera, cotta e berretta, senza stola. Ai fedeli, nonostante il caldo, è raccomandato un abbigliamento consono all'atto liturgico".

"Riparare è l'atto di chi ama Gesù, l'atto omosessuale è un peccato, lo dice la Sacra Scrittura. È disordinato, una perversione contro la morale. Diciamo 'No' alle adozioni per le unioni civili" ha detto don Di Sorco ai suoi fedeli.

La notizia è stata riportata da Tg Com 24.

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