Covid, Speranza: "Fino a quando il numero dei morti non sarà zero battaglia incompiuta"

"Ma rispetto ai bollettini drammatici con centinaia di morti ora è tutto diverso. I numeri parlano chiaro, la svolta le vaccinazioni"

Di: Giammaria Lavena

"Fino a quando il numero delle morti per Covid non sarà zero in tutte le Regioni italiane ci sarà ancora una battaglia incompiuta. Ma rispetto ai bollettini drammatici, con centinaia di cittadini che perdevano la vita, ora siamo in un altro periodo di questa battaglia. Ciò grazie anche all'approccio di gradualità che rivendico con forza, anche con il lungo confronto con gli scienziati. L'approccio di gradualità ha prodotto i numeri che tutti vediamo oggi". Queste le parole del ministro della Salute Roberto Speranza alla presentazione dello studio 'I Cantieri per la Sanità del Futuro' di Censis e Janssen Italia, oggi al Cnel.  

"Quella contro il Covid è una battaglia che non dobbiamo ancora considerare vinta perché ci sono questioni ancora aperte, come la partita delle varianti - ricorda il ministro -. Ma i numeri parlano chiaro: in Italia fino a poche settimane fa avevamo 3.800 posti in terapia intensiva  mentre oggi quei numeri sono crollati del 90%, così come i posti letto occupati in area medica, ridotti al 10% dei 30mila". 

"La vera svolta per la lotta contro il Covid - conclude - è sicuramente la vaccinazione che ci ha permesso di fare una campagna poderosa; 46,5mln di dosi somministrate, più di un italiano su due ha avuto la prima dose. Ieri ne abbiamo fatte circa 540mila. Sono ancora numeri molto significativi di una campagna che procede e che è il vero strumento e la vera leva per chiudere una stagione così drammatica per aprirne una così diversa".