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Ploaghe | 29° Festival “Francesco Bande”

Ploaghe | 29° Festival “Francesco Bande”

Proseguono gli eventi dedicati al 29° Festival “Francesco Bande”,  che si terranno presso la storica cornice dell’ex  Convento dei Cappuccini della Chiesa di Sant’Antonio di Padova a Ploaghe nelle giornate del 14 e 15 ottobre 2017, alle ore 21:00,  in collaborazione con la Coldiretti Sassari, il comune di Ploaghe e il patrocinio del Comune di Sassari e dell’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna.

I Concerti, dedicati al maestro Bande, importante esponente della nostra cultura musicale, autore, compositore, maestro e musicista di numerosi gruppi folk isolani compreso il balletto di Ploaghe, saranno animati da valenti esponenti delle varie espressioni  della nostra cultura tradizionale. Verranno rappresentate diverse aree storiche e geografiche dell’entroterra della Sardegna e come: Oristanese, Medio Campidano, Iglesiente, Logudoro, Sassarese.  

Il maestro Bande, divenne famoso grazie al programma radiofonico della Rai  <<Il Campanile d’oro>> realizzato nel 1955 e da quel momento, Francesco, divenne il più illustre personaggio della nostra isola che veniva chiamato a  rappresentare le nostre musiche in diverse e numerose occasioni fuori dalla Sardegna, venne addirittura paragonato a Elvis Presley, Adriano Celentano e Toni Dallara, tra i primi nelle “hit parade”.

L’evento, avrà una piccola anteprima,  in data 7 ottobre ore 10:30  a Sassari presso il mercato coperto della Coldiretti di Sassari in Via Luna e Sole con il Gruppo Folk “Arcidanese” di San Nicolò d’Arcidano che saranno accompagnati dalla voce di Francesco Fais e l’organetto di Francesco Zedda e Inoria Bande.

 Il programma del 14 ottobre vedrà come protagonisti i seguenti artisti:

 Per la sezione strumenti tipici ad ancia semplice:

is launeddas,  l’antico strumento polifonico isolano composto da tre canne di diversa lunghezza che sono note anche con altre singolari denominazioni: sonus de canna, bidulas, bisonas, truveddas. Ciascuno strumento ha una diversa accordatura e può produrre una differente sonorità che corrisponde al nome di “cuntzertus”. A proporci le note magiche di questo strumento saranno degli amici provenienti dal medio Campidano, dal paese di San Gavino Monreale noto per la famosa produzione dell’oro “rosso” (lo zafferano). Il gruppo “Nodas Antigas”, composto da cinque esecutori, diretti dal maestro Bruno Loi,  erede dello stile e della scuola di un grande maestro che fu Dionigi Burranca, originario di Samatzai, noto strumentista che insieme ad altri suoi illustri colleghi del passato come: Antonio Lara, Aurelio Porcu,  Efisio Melis, Giovanni Lai e Giovanni Casu, era considerato un notevole ed apprezzato esponente nel panorama della tradizione di questo millenario strumento che resiste immutato nel tempo.

 Per la sezione canti polifonici del Logudoro:

Da Florinas, villaggio del Logudoro che sorge in un territorio ricco di testimonianze nuragiche e di domus de Janas arriverà la “Schola Cantorum” diretta dal Maestro Silvio Nappi. La corale composta da sole voci femminili  è nata nel 2008, ci presenterà un repertorio misto tra classico, musica da film e brani della tradizione.

Per la sezione strumenti ad ance libere in serie- organetto diatonico e voce solista:

Inoria Bande – direttore artistico della manifestazione, figlia del maestro Bande, solista unica nel suo genere, è stata la prima donna nell’isola a suonare la fisarmonica diatonica e secondo la tradizione del nonno Mario, originario di Orani e del padre Francesco abbina le sonorità dell’organetto alla sua singolare voce. Inoria, ha al suo attivo un’intensa attività concertistica sia a livello nazionale sia internazionale ed è attiva nella divulgazione musicale portando avanti la tradizione di famiglia in modo originale, giocoso e coinvolgente anche tramite i corsi di organetto e ballo tradizionale sardo che svolge sia presso le scuole civiche di musica sia presso la sede del museo  dedicato al maestro Bande che è visitabile su prenotazione.

Per la sezione Balli tipici del campidano di Oristano:

Fluminimaggiore, villaggio dell’oristanese facente parte della provincia di Carbonia/Iglesias  presenta numerose testimonianze storiche. Notevole è il famoso Tempio di Antas risalente al periodo punico-romano. Il Gruppo folk “Fluminimaggiore” accompagnato alla fisarmonica da Matteo Mura, indosserà gli antichi abiti della festa arricchiti da ricami ad intaglio a motivi floreali e colori variopinti degli scialli femminili tipici dell’iglesiente.

 Il programma del 15 ottobre sarà il  seguente:

Per la sezione balli tradizionali del Logudoro:

saranno con noi gli esponenti del Gruppo Folk “Salvatore Manca” di Ploaghe che indosseranno gli abiti festivi caratterizzati per le colorazioni vivaci dei corpetti maschili realizzati in velluto bordeaux e per la singolare foggia  dell’abito femminile che propone un copricapo in lana gialla rivestito di raso o velluto blu denominato “su manteddu”, la gonna “sa tunica” che presenta nella parte posteriore “sa groppera” un’imbottitura che ricorda i panier di sapore settecentesco (strutture che rendevano le sottane gonfie e di forma arrotondata nella parte posteriore delle gonne). Il gruppo presenterà le danze tipiche del loro paese. 

 Per la sezione canti polifonici del Logudoro:

Ploaghe, paese di circa 5.000 abitanti che sorge in un territorio ricco di notevoli testimonianze storiche come l’Oratorio del Rosario nel quale è custodita la Pinacoteca frutto della donazione fatta dal Canonico Spanu. Saranno presenti i componenti del coro polifonico locale, “Su Coro de Piaghe” diretti dal M° Piero Concu.

Per la sezione strumenti ad ance libere in serie – organetto diatonico e voce solista:

Inoria Bande, fisarmonicista e cantante solista che ci farà ascoltare un mix di musiche popolari sarde, regionali e non mancheranno le composizioni del padre Francesco.

Per la sezione balli tipici dell’oristanese – Comuni del Terralbese:

Gruppo folk “Arcidanese” San Nicolò d’Arcidano, diretti dalla maestra Gigliola Zedda e accompagnati dalla brillante e coinvolgente voce di Francesco Fais e dall’organetto di Francesco Zedda. San Nicolò d’Arcidano è un paese dell’oristanese compreso tra i comuni del terralbese 

Per la sezione canti Polifonici:

da Sassari, città Regia, città dei Candelieri (patrimonio dell’Unesco), sede della più importante manifestazione del “maggio sassarese” la Cavalcata Sarda arriva la Corale Polifonica “G.B.Manzella”   un coro di appassionati cultori della musica sacra e profana che saranno diretti dalla maestra Giuseppina Uzzanu.

 Un viaggio, quindi all’interno della storia e delle tradizioni della Sardegna che si rinnovano attraverso canti, balli, suoni, colori, sapori presentati dagli artisti che animeranno le due serate che saranno arricchite anche dalla presenza del mercato della Coldiretti di Sassari e da altre attività collaterali proposte dall’amministrazione comunale Ploaghese guidata dal Sindaco dott. Carlo Sotgiu.

Tutti gli eventi saranno ad ingresso libero e verranno pubblicizzati nei maggiori aeroporti dell’isola e sulle emittenti radiofoniche isolane.

Un evento da non perdere, anche per poter vedere le bellezze del comune ospitante e dei luoghi del suo territorio e delle zone limitrofe che meritano una visita.

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