Sara Errani e Jasmine Paolini riscrivono la storia del tennis italiano. A poco più di dieci mesi dall’oro olimpico conquistato insieme a Parigi, le due azzurre sono tornate protagoniste sulla terra rossa del Court Philippe-Chatrier, conquistando il titolo nel doppio femminile del Roland Garros, secondo Slam stagionale. Un’impresa che le rende la seconda coppia tutta italiana a sollevare il trofeo, dopo quella formata nel 2012 dalla stessa Errani insieme a Roberta Vinci.

Teste di serie numero due, Errani e Paolini hanno dominato il tabellone eliminando avversarie di primissimo livello: Azarenka/Routliffe (6-2 6-3), Sun/Yuan (7-5 6-2), Haddad Maia/Siegemund (6-4 6-3), Kudermetova/Mertens (6-2 6-3) e Shnaider/Andreeva (6-0 6-1). In finale, dopo una battaglia di due ore e un quarto, hanno piegato anche la kazaka Anna Danilina e la serba Aleksandra Krunic con il punteggio di 6-4 2-6 6-1.

La sfida decisiva è stata un’altalena di emozioni: primo set in equilibrio, deciso da un break nel decimo game; secondo dominato dalle avversarie; poi la splendida reazione tricolore, con un terzo parziale senza storia, condotto con autorità e chiuso grazie ai break nei primi due turni di risposta.

Per Errani e Paolini è l’ottavo titolo di coppia, il primo Slam insieme, a coronamento di una stagione già impreziosita dal successo agli Internazionali d’Italia. La romagnola raggiunge quota otto Major in carriera (sei in doppio e due nel misto), mentre per la toscana si tratta della prima affermazione in un torneo del Grande Slam, dopo tre finali sfumate.

Ora cresce l'attesa per Jannik Sinner: il campione azzurro, n.1 al mondo, alle 15 scenderà in campo nella finale al Rolland Garros maschile contro l'avversario più tosto, lo spagnolo Carlos Alcaraz, per decretare il re della terra rossa.