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La Regione Sardegna si concentra sull'inclusione scolastica, aumentando i fondi per la formazione dei docenti di sostegno che lavorano con studenti disabili. Con una grave carenza di insegnanti specializzati, la Giunta regionale ha approvato un contributo di 400 mila euro, di cui 200 mila destinati all'Università di Cagliari e 200 mila all'Università di Sassari, per creare 200 nuove posizioni per la formazione di docenti qualificati. Inoltre, sono stati stanziati 1 milione e 350 mila euro per ridurre le tasse di iscrizione a questi corsi fino a un massimo di 2 mila euro.
“Questo intervento è doveroso per rispondere alle esigenze di formazione del maggior numero di alunni disabili che hanno il diritto di essere affiancati da docenti specializzati”, spiega l’assessora alla Pubblica Istruzione, Ilaria Portas: “è un investimento per i nostri ragazzi che rappresentano il futuro del nostro paese. Con 400 mila euro verranno creati 200 posti di lavoro sicuri in Sardegna”.
La delibera prevede che le somme siano suddivise in base al numero di candidati idonei che hanno superato la selezione dei due Atenei. Il Comitato regionale di coordinamento (CORECO) ha votato all'unanimità l'aumento di 200 posti a concorso in Sardegna, seguendo la proposta dell'assessorato della Pubblica Istruzione: 100 per l'Università di Cagliari e 100 per quella di Sassari.
In risposta alle richieste del CORECO, il Ministero dell'Università e della Ricerca ha autorizzato l'avvio dei percorsi di formazione per insegnanti di sostegno per gli anni 2024/2025, con 40 posti per la scuola dell'infanzia a Cagliari, 60 posti per la scuola primaria a Cagliari e 70 a Sassari, 150 posti per il sostegno della scuola secondaria di I grado a Cagliari e 90 a Sassari, e infine 150 posti per il sostegno della scuola secondaria di II grado a Cagliari e 90 a Sassari.