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Villagrande Strisaili, noto in tutto il mondo per l’incredibile numero di ultracentenari e per essere uno dei luoghi simbolo della longevità, torna ad accendere i riflettori sulle sue tradizioni più autentiche con due appuntamenti imperdibili: la 26ª edizione della Sagra dei Gathulis e il 12° Torneo Internazionale di Sa Strumpa.
Due giornate, il 7 e l’8 agosto, per immergersi nel cuore pulsante della cultura villagrandese, dove il cibo identitario incontra il folklore e lo sport diventa ponte tra i popoli.
Il 7 agosto: tra musica e tradizione - La manifestazione prenderà il via mercoledì 7 agosto alle ore 20:00 con una grande sfilata di gruppi folk provenienti da tutta la Sardegna: Ollolai, Sorgono, Villagrande, San Pantaleo e Tertenia, accompagnati dal Coro Amistade e dal Tenore Santa Barbara. All’organetto Fabio Scudu. A seguire, alle ore 22:00, lo spettacolo “A Ballare” vedrà protagonista Massimo Pitzalis, in una serata coordinata dal gruppo folk San Gabriele di Villagrande.
L’8 agosto: protagonisti i Gathulis e la lotta sarda - Giovedì 8 agosto sarà la giornata clou. A partire dalle 18:00, in piazza della Chiesa, si terrà il 12° Torneo Internazionale di Sa Strumpa - a cura dell'ASD Sa Strumpa - la lotta tradizionale sarda che, anche quest’anno, accoglierà delegazioni da Islanda, Inghilterra, Scozia, Bretagna e Iran. Un confronto tra culture e stili di lotta che valorizza la tradizione sportiva come occasione di scambio e fratellanza.
Alle 19:00 inizierà invece la 26ª Sagra dei Gathulis, con la preparazione e la degustazione di uno dei piatti simbolo del paese. I Gathulis, a base di patate, semola e formaggio, sono una specialità semplice e nutriente legata all’attività agropastorale e al regime alimentare che, secondo numerosi studiosi, sarebbe uno dei segreti della straordinaria longevità degli abitanti di Villagrande. Sarà possibile assaporarli nel punto ristoro allestito dalla Pro loco all’interno del paese.
Identità, turismo e riscoperta dell’interno - Obiettivo dell’iniziativa è valorizzare le tradizioni culinarie e sportive di Villagrande, promuovere un turismo consapevole verso le aree interne della Sardegna e mantenere vivo il legame tra cibo, benessere e cultura. La sagra, anno dopo anno, continua a essere uno degli eventi più significativi dell’estate ogliastrina, capace di raccontare l’anima di una comunità resiliente, genuina e ricca di storia.
Un appuntamento da non perdere per chi vuole scoprire il vero volto della Sardegna, quello che si custodisce nei gesti antichi, nei sapori autentici e nella forza gentile di chi sa invecchiare con grazia e con orgoglio.



