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Dopo la discussione sulla “vertenza entrate”, la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, e il ministro dell'Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti, hanno affrontato il tema dell'Eurallumina, la fabbrica di Portoscuso dove alcuni lavoratori sono attualmente in sciopero sul silos a 40 metri di altezza.
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha preso in considerazione la situazione poiché, a seguito di una decisione giudiziaria che ha sequestrato i beni in Italia della società madre russa Rusal, è responsabile della sorveglianza e gestione dell'impianto attraverso l'Agenzia del Demanio.
“Ci siamo confrontati con il ministro Giorgetti sulla situazione di Eurallumina. - ha esordito Todde - è emerso che la volontà del MEF è di collaborare e di rimettersi al tavolo anche con l'azienda per capire come poter definire una direttrice che possa chiudere il contenzioso. Quello che porto a casa è un messaggio per l'azienda di riaprire immediatamente un tavolo condiviso con il MEF: c'è disponibilità e apertura per poter affrontare insieme il problema. L'invito all'azienda è quindi quello di non irrigidirsi perché c'è una volontà espressa dal governo, insieme ovviamente alla Regione, per poter trovare dei punti di caduta in tempi rapidi”, ha concluso la presidente Todde.




