Grazie ai lavori su più turni decisi dall’Egas, fin da ieri sera Abbanoa ha ripristinato l’erogazione dell’acqua nei 10 comuni del Sassarese coinvolti nell’intervento di interconnessione tra l’invaso del Tempo e il potabilizzatore del Bidighinzu, finanziato con fondi regionali. L’intervento era necessario per affrontare l’emergenza idrica nel nord-ovest della Sardegna. I disagi per i cittadini, che ieri erano rimasti senza acqua per diverse ore e avevano dovuto rifornirsi tramite cisterne e autobotti, sono terminati con 24 ore di anticipo rispetto al programma iniziale.

Lo scopo dell’intervento, spiega la Regione, "è quello di integrare i fondi Pnrr (circa 66 milioni di euro) volti al rifacimento dei tratti più compromessi degli acquedotti Coghinas 1 e Coghinas 2, adattando alcune lavorazioni alla persistente emergenza idrica, in modo da attenuare i possibili temporanei disservizi durante le attività. Allo stesso tempo sono state avviate le interlocuzioni con i Ministeri competenti per il reperimento dei fondi necessari al completo rifacimento degli acquedotti, realizzati oltre 50 anni fa."

"Il completamento dei lavori avviati - sottolinea l'assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu -, previsto per marzo 2026, consentirà di potenziare e rendere più stabile l'approvvigionamento idrico civile dell'area vasta di Sassari, Alghero e dei paesi limitrofi, oltre che permettere un sostanziale contributo all'approvvigionamento per fini irrigui delle aree della Nurra, oggi soggette a pesanti restrizioni dovute alla siccità".