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A Urzulei è tutto pronto per l'attesissimo evento "Tra montagne e tradizioni", la due giorni che il 15 e 16 novembre trasformerà il suggestivo paese in un grande laboratorio di cultura, sapori e memoria collettiva.
La manifestazione, alla sua prima edizione e organizzata dalla Pro Loco di Urzulei con il patrocinio del Comune e dell’Assessorato regionale del Turismo, nasce per valorizzare il territorio e riportare al centro la vita di comunità, tra musica, balli folk, artigianato e laboratori esperienziali, attraverso un succulento e ricco programma.
"Vogliamo coinvolgere tutti, dai più piccoli agli anziani – afferma con entusiasmo ai nostri microfoni Rita Arba, della Pro loco Urzulei –. Abbiamo organizzato un corso di ballo sardo per unire chi sa ballare con chi vuole imparare e domani attendiamo con trepidazione l’esordio del nostro gruppo di ballo, accompagnato dai tenores 'Su Narcone 'e 'Memoria e Identidade', che faranno rivivere nei cuori e nella mente la tradizione".
Le sue parole raccontano una passione contagiosa, quella di una comunità che vuole ripartire insieme, senza dimenticare da dove viene, "Siamo nati come Pro Loco nel periodo del Covid – spiega ancora Rita – e non è stato facile. Temevamo di non riuscire a coinvolgere la gente. Invece oggi vediamo i ragazzi che partecipano, che si appassionano. È la cosa più bella. Noi ci saremo sempre, ma sono loro che in primis devono portare avanti le nostre tradizioni".
Tra gli stand e i laboratori che animeranno il centro, non mancheranno le antiche arti dell’artigianato locale: dai cestini in asfodelo, intrecciati da mani esperte e pazienti, ai ricami dei costumi tradizionali, insegnati da donne che da generazioni custodiscono il sapere e ora lo trasmettono alle più giovani, "In paese c’è una signora di 85 anni – racconta Rita – che ancora realizza i cestini del pane come si faceva una volta. Li insegna ad altre persone del paese. È questo lo spirito che vogliamo trasmettere: riscoprire ciò che siamo, insieme".
Il programma della manifestazione prenderà il via sabato alle 10, con l’apertura del percorso enogastronomico e degli stand artigianali, seguiti da spettacoli, musica e laboratori che coinvolgeranno anche i ragazzi delle scuole.
Urzulei si prepara così a due giorni di festa, ma anche di consapevolezza. Perché, come dice Rita, "tutto il paese si sta riprendendo in mano le proprie tradizioni, con entusiasmo e senza imposizioni. Si vede che lo vogliono fare, davvero".
E forse è proprio questo il segreto di "Tra montagne e tradizioni": un paese che non si limita a ricordare, ma sceglie di rinnovarsi attraverso la propria identità.





