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Quattro ulteriori arresti sono stati effettuati dai carabinieri a seguito della cattura, avvenuta ieri a Cagliari, del latitante di Arzana Sandro Arzu.
Il fermo di indiziato di delitto è stato notificato, a seguito delle indagini dei carabinieri della Compagnia di Lanusei e del Nucleo investigativo di Nuoro, allo stesso Arzu e a quattro fiancheggiatori, per omicidio.
Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa alle 11.30 nella Procura della Repubblica di Lanusei.
Chi è Sandro Arzu
Scomparso oltre due anni fa in circostanze misteriose, Arzu doveva fare ritorno a casa della madre ad Arzana, Ogliastra, entro le 21 per rispettare il suo obbligo di soggiorno, ma di lui non si seppe più nulla. Si era anche pensato al peggio perché la sua auto era stata ritrovata con due fori sul parabrezza e sul veicolo c'erano tracce di sangue. E invece Sandro Arzu, di 56 anni, pregiudicato per omicidio e condannato in primo grado per traffico di droga, si era solo nascosto a Cagliari.
I carabinieri lo hanno arrestato ieri mattina, lunedì 26 maggio, nella zona di San Michele, all'ingresso del capoluogo. Era scampato a un agguato nel settembre 2021: allora era in regime di semi libertà dopo la condanna per droga. Lui stesso si era presentato all'ospedale di Lanusei, accompagnato da un soccorritore, con una ferita di arma da fuoco tra il collo e la spalla. Da subito gli inquirenti avevano scartato l'ipotesi di un proiettile vagante ritenendo plausibile, visti i suoi precedenti, un'azione mirata nei suoi confronti.
Nel 1993 Arzu era stato arrestato col fratello Luca per l'omicidio di Bruno Ferrai, ritenuto l'assassino del loro padre, un'accusa per la quale erano stati condannati a 26 e 16 anni di carcere.