Si terrà sabato 29 novembre, presso l’hotel Marina Beach di Orosei, il tradizionale Convegno diocesano, quest’anno dedicato a un tema di grande attualità: “Parola di Dio e intelligenze artificiali. Quali opportunità?”.

L’iniziativa è aperta a tutti e nasce con l’obiettivo di riflettere sul rapporto tra le nuove tecnologie, intelligenza artificiale compresa, e la missione della Chiesa oggi. Una domanda centrale guiderà i lavori: che cosa sta cambiando e quali scelte saranno necessarie per restare fedeli all’annuncio del Vangelo, alla vita liturgica e alla testimonianza della carità?

Il convegno intende coinvolgere l’intera comunità ecclesiale. Sono infatti chiamati a partecipare, insieme ai sacerdoti e alle consacrate, tutti i corresponsabili della missione della Chiesa: catechisti, collaboratori parrocchiali, docenti di religione, associazioni, gruppi e movimenti, volontari, genitori e giovani. Un incontro pensato per chiunque abbia a cuore la trasmissione della fede nel tempo presente.

I relatori

Interverranno tre figure di primo piano nel dialogo tra tecnologia, società e vita ecclesiale:

Don Luca Peyron, giurista e teologo, sacerdote dell’arcidiocesi di Torino. Ha co-fondato e coordina il Servizio per l’Apostolato Digitale e insegna Teologia della trasformazione digitale in diversi atenei.

La professoressa Stefania Garassini, docente all’Università Cattolica di Milano, membro della Rete dei Patti Digitali, impegnata nella promozione di alleanze educative tra genitori per la formazione digitale dei figli.

Dottor Nando Pagnoncelli, amministratore delegato di Ipsos e tra i maggiori sondaggisti italiani.

Il programma della giornata

• Ore 9.00 – Arrivi e accoglienza

• Ore 9.30 – Il Convegno si fa preghiera

• Ore 10.00 – Interventi dei relatori

• Pausa

• Ore 12.15 – Dialogo in sala

• Ore 13.15 – Pranzo

• Ore 15.00 – Dialogo in sala

• Ore 16.00 – Riflessioni dei relatori

• Ore 17.30 – Concelebrazione della Santa Messa con il Mandato del Vescovo Antonello agli operatori pastorali

Il convegno rappresenta un’occasione di confronto su un tema che tocca direttamente il futuro della comunità ecclesiale: comprendere come le tecnologie emergenti possano diventare strumenti, sfide o opportunità per l’annuncio e la testimonianza della fede.