PHOTO
È emergenza assoluta in Sardegna a causa della comparsa in alcuni allevamenti dell'Isola della dermatite bovina. L'infezione genera un'infiammazione della pelle nei bovini. Si manifesta con arrossamenti, croste, prurito, gonfiori e a volte perdita di pelo. Può causare febbre, noduli cutanei e può portare a calo della produzione di latte e perdita di peso.
ABBATTIMENTO DI TUTTI I CAPI
Per far fronte all'emergenza (29 i focolai registrati fino ad oggi in Sardegna), la Regione ha previsto la sorveglianza sanitaria in tutto il territorio regionale, la vaccinazione massiva e obbligatoria con 300 mila dosi già a disposizione, nonché l'abbattimento di tutti i capi (anche quelli sani) degli allevamenti interessati dai contagi.
Gli avvocati delle aziende si sono subito attivati per chiedere che i capi sani vengano preservati e con essi il capitale degli allevatori coinvolti.
"A COSA CI STANNO RIDUCENDO?"
Proprio ieri, 22 luglio, una delle allevatrici coinvolte, Vittoria Baragliu di Orotelli, ha pubblicato sui social un video che documenta le precarie situazioni di salute di una vacca colpita da dermatite contagiosa. "Prima di pubblicare questo video ci ho pensato più volte, perché vedere l'ennesima vacca così, malata e morente, che non riesce nemmeno a camminare fa male al cuore".
"A cosa ci stanno riducendo? - si domanda l'allevatrice nel post – Cosa hanno fatto a queste povere bestie? Dove andremo a finire? Noi che abbiamo ripiegato tutte le nostre risorse e tutte le nostre forze per realizzare e far crescere un'azienda! Un'azienda che sta andando al collasso ogni giorno perché ci vogliono schiavi di un sistema che va bene solo a loro, ci vogliono vedere zitti e succubi, perché quando uno ce la fa con le sue forze è sempre meglio sopprimerlo! Guardate le immagini e meditate gente".