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Via libera dalla giunta comunale al Piano strategico del turismo sostenibile 2025-2030 di Quartu Sant’Elena. Il documento, ora atteso al vaglio delle commissioni e del consiglio comunale, punta a una crescita del settore fondata sul rispetto dell’ambiente, del paesaggio e delle tradizioni locali.
“È un piano che non ha la pretesa di essere definitivo, ma contiene linee guida utili sia alla parte pubblica che alla parte privata per trovare motivi e metodi di collaborazione, in un processo dinamico” spiega il vicesindaco e assessore all’Ambiente Tore Sanna. “È in linea con i piani strategici nazionale e regionale, perché ci sentiamo partecipi di un processo che riguarda la Sardegna, l’Italia e anche l’Europa”.
Il punto di partenza è il +20% registrato da Quartu nella classifica delle destinazioni turistiche regionali. Un risultato incoraggiante, ma che non basta: “Lavoriamo a un cambio di paradigma, per non guardare più soltanto alle cifre ma anche alla qualità delle presenze, puntando quindi alla tutela e al miglioramento del benessere della nostra comunità”.
Massima attenzione, quindi, agli ambienti naturalistici di pregio, ma anche al patrimonio culturale ed enogastronomico, con lo sviluppo di itinerari tematici, mappature, segnaletica e progetti pilota su cicloturismo, sport e trekking.
“Si tratta di un piano strategico di sviluppo locale – conclude Sanna –. È stato studiato per tener conto della complessità e delle innumerevoli possibilità che offre la città di Quartu”.