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Duemila studenti hanno deciso di manifestare pacificamente nelle strade vicino al liceo scientifico Alberti, formando una catena umana in segno di protesta per la tragica morte di Beatrice Loi, la giovane investita proprio sulle strisce pedonali mentre si dirigeva a scuola.
Questa dimostrazione di solidarietà ha coinvolto non solo i compagni di classe, ma anche studenti provenienti da altre scuole, tutti uniti per rivendicare maggiori misure di sicurezza. La protesta è iniziata in piazza dei Centomila, con i partecipanti che hanno camminato lungo le strade e le strisce pedonali, esponendo striscioni e cartelli con messaggi di ricordo e di denuncia.
Gli studenti hanno espresso la loro preoccupazione per la pericolosità delle strade e la mancanza di dispositivi di sicurezza come dossi o semafori, sottolineando il rischio costante che corrono ogni giorno per raggiungere la scuola. La richiesta principale è quella di interventi immediati per garantire la sicurezza degli studenti non solo del liceo Alberti, ma di tutte le scuole di Cagliari, mettendo fine all'indifferenza istituzionale e rendendo la protezione degli studenti una priorità assoluta.