Sono state sospese temporaneamente le ricerche di Martina Lattuca, la commessa cagliaritana di 49 anni scomparsa martedì pomeriggio dopo un’escursione a Calamosca, la zona costiera non lontana dal promontorio della Sella del Diavolo.

Nella giornata di ieri, le operazioni condotte da Guardia Costiera, Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino, supportate da unità cinofile e droni, hanno perlustrato l’area dove era stata ritrovata l’auto della donna e la zona in cui erano stati trovati il suo zaino e una scarpa tra la Grotta dei Colombi e la Grotta Marina.

Nello zaino i documenti e il suo cellulare, scoperto e recuperato da alcuni volontari a bordo di un kayak che da giorni si stanno dedicando spontaneamente alle ricerche scandagliando la zona, mettendo a disposizione la loro esperienza e la profonda conoscenza del tratto di mare e della costa ai piedi delitto promontorio della Sella del Diavolo.

Nonostante l’impegno, le ricerche non hanno fornito ulteriori elementi utili alla localizzazione della 49enne, che lavora in una libreria di Cagliari. Oggi le operazioni sono state sospese e, secondo quanto si apprende, è previsto un incontro in Prefettura, convocato nell’ambito del piano provinciale per le persone scomparse, durante il quale verranno decise le modalità e le strategie per il prosieguo delle attività investigative.

Intanto, proseguono anche gli accertamenti dei Carabinieri, finalizzati a ricostruire gli ultimi spostamenti della donna. Martina, nel giorno della scomparsa, non si sarebbe presentata al lavoro, circostanza che gli inquirenti stanno approfondendo per chiarire le fasi precedenti alla sparizione.