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Questa mattina, a Cagliari, l’Avis Regionale Sardegna ha presentato alla stampa due importanti iniziative. Entrambe hanno l’obiettivo di incentivare la donazione di sangue e sensibilizzare l’opinione pubblica, soprattutto in vista del periodo estivo, quando il bisogno di sangue cresce e le scorte tendono a diminuire.
La prima iniziativa riguarda il ritorno di RED Blood Network – Edizione 2025, la campagna nata dalla collaborazione tra Avis e il Red Valley Festival. Dopo il successo degli anni scorsi, il progetto si amplia ulteriormente: dal 1° al 25 luglio, in otto province della Sardegna, saranno distribuiti 320 biglietti omaggio per il Red Valley Festival di Olbia – in programma dal 13 al 16 agosto – a chi sceglierà di donare il sangue nelle giornate dedicate. Un modo concreto per avvicinare soprattutto i più giovani al gesto della donazione, legando la solidarietà a un grande evento musicale.
“Vogliamo ringraziare di cuore l’organizzazione del Red Valley per averci dato ancora una volta uno spazio importante, dove musica, divertimento e sensibilizzazione si incontrano, soprattutto per i giovani, i veri protagonisti di questa grande festa – ha detto il presidente di Avis Regionale Sardegna, Vincenzo Dore -. Come molti sanno, la nostra regione, pur essendo generosa, ha ancora bisogno di più sangue, soprattutto per le tante persone affette da talassemia e dalle malattie autoimmuni che richiedono trasfusioni, specialmente d’estate”.
“Come organizzazione, sposiamo con convinzione questa iniziativa da ormai tre anni, perché crediamo fortemente nella possibilità di unire il divertimento alla responsabilità sociale - sottolinea l’organizzatore del Red Valley Festival, Luca Usai -. Lo scorso anno siamo riusciti a coinvolgere giovani da tutta la Sardegna, con il 61% dei donatori al di sotto dei 34 anni: un risultato che ci rende orgogliosi e che dimostra quanto il nostro pubblico sia attento e ricettivo nei confronti di temi così importanti”.
La seconda iniziativa, dal titolo “I centenari di Sardegna – Testimoni di solidarietà senza tempo”, si propone invece di raccontare e valorizzare la voce e l’esperienza delle donne e degli uomini che hanno superato il secolo di vita. I centenari dell’Isola, con le loro storie, diventano portavoce di un messaggio forte: la donazione come gesto semplice, ma capace di attraversare il tempo, incarnare valori profondi e costruire legami tra generazioni.
La prima testimonianza arriva dall’Ogliastra, terra nota per l’eccezionale numero di persone ultracentenarie. A Osini, il giornalista Roberto Tangianu ha incontrato la signora Battistina Piras, 105 anni compiuti, una delle donne più longeve della Sardegna. Con straordinaria lucidità e dolcezza, la signora Battistina ha accettato di essere il volto del primo video-spot della campagna, lanciando un appello semplice ma potente: “Donare il sangue è vita”.
“Abbiamo scelto di partire da chi, più di tutti, rappresenta la forza e la bellezza della vita – spiega il presidente di Avis Regionale Sardegna, Vincenzo Dore –. In una terra come la nostra, in cui la longevità è patrimonio identitario, abbiamo voluto che fossero proprio i centenari a ricordarci quanto sia importante il dono del sangue, un gesto che può salvare vite ogni giorno”.
Alla conferenza stampa hanno preso parte: il presidente di Avis Regionale Sardegna, Vincenzo Dore, la responsabile marketing e comunicazione del Red Valley Festival, Laura Sau, il presidente di Avis Comunale Olbia, Gavino Murrighile, il presidente dell’Avis Comunale Cagliari, Ignazio Zuddas, il segretario regionale dell’Avis, Mario Trazzi, il presidente dell’Avis Provinciale Cagliari, Nicola Ondradu, la presidente dell’Avis Provinciale Nuoro, Roberta Poddighe, il presidente dell’Avis provinciale Carbonia Iglesias, Graziano Castelli, e in rappresentanza dell’Avis Provinciale Ogliastra Claudio Cabiddu.