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È finito in carcere un 25enne residente a Uta, già noto alle forze dell’ordine, accusato di maltrattamenti nei confronti della madre convivente. L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Decimomannu in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Cagliari.
L’indagine è partita lo scorso 3 settembre, quando i militari erano intervenuti nell’abitazione familiare dopo una segnalazione per lite domestica. All’arrivo dei carabinieri, il giovane — in evidente stato di alterazione psicofisica — avrebbe aggredito verbalmente e fisicamente la madre, costringendola ad abbandonare la casa per mettersi in salvo.
Il giorno seguente, la donna, superando la paura e le difficoltà legate al rapporto familiare, ha denunciato il figlio ai carabinieri, a cui avrebbe raccontato una situazione di violenze e vessazioni che andava avanti da tempo.
Gli approfondimenti investigativi condotti dai militari avrebbero confermato il quadro di maltrattamenti, portando l’Autorità giudiziaria a disporre la misura cautelare in carcere, eseguita nella serata di ieri.
Il 25enne, al termine delle formalità di rito, è stato trasferito nella casa circondariale “Ettore Scalas” di Uta, dove resta a disposizione dell’Autorità giudiziaria.