Le ricerche di Davide Manca, il 41enne velista ed esperto skipper cagliaritano disperso durante il nubifragio nell'area di Monte Arcosu, a Siliqua, sono iniziate nuovamente questa mattina. Coinvolto in un'escursione con altre otto persone, è stato trascinato via dall'acqua mentre cercava di raggiungere il rifugio a bordo del fuoristrada.
I SOCCORSI
Vigili del fuoco (50 uomini in azione) e Soccorso alpino sono giunti sul luogo con un'imponente presenza: il Nucleo elicotteri di Alghero dei vigili del fuoco, otto soccorritori del Nucleo alpino fluviale, i colleghi del Nucleo cinofili e specialisti del Sapr con droni, sono mobilitati per le ricerche. Sarà installato un ponte radio per facilitare la comunicazione.
Il Soccorso Alpino e Speleologico a Siliqua ha inviato 11 tecnici, tra cui un gruppo specializzato in soccorso in forra, che verranno trasportati sull'area delle ricerche con un elicottero della Guardia di Finanza. Carabinieri e Protezione Civile sono anche presenti a Siliqua.
L'INCIDENTE
Secondo quanto ricostruito finora, la Jeep Weangler a bordo della quale viaggiava Davide Manca, nel tentativo di guadare un corso d'acqua per raggiungere un rifugio dove il 41enne avrebbe cenato con alcuni amici, è stata travolto da un'ondata di piena e trascinata via dalla corrente.
Manca era l'ultimo di una carovana di amici che, dopo aver attraversato il medesmio guado, hanno visto la sua auto sparire in un batter d'occhio e hanno subito dato l'allarme.
Nel frattempo, dopo un'intensa pioggia di circa 250 millimetri in sei ore tra sud Sardegna e nell'Oristanese nella notte tra sabato e domenica, la circolazione dei treni da Cagliari a Carbonia/Iglesias rimane interrotta.
Nella foto: Davide Manca

