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Tentativo di evasione sventato a Cagliari, dove un detenuto ricoverato in un ospedale cittadino ha cercato di fuggire aggredendo gli agenti di scorta con un estintore. L’intervento tempestivo del personale di sorveglianza, supportato dai colleghi impegnati nel piantonamento di un altro detenuto in una stanza adiacente, ha evitato il peggio. Nessuno ha riportato ferite e anche il detenuto è stato subito visitato dal personale sanitario. I rinforzi giunti dall’istituto penitenziario di Uta hanno poi garantito la sicurezza.
A denunciare l’accaduto è Michele Ciredddu, segretario generale della UIL PA Polizia Penitenziaria Sardegna: “Questo episodio evidenzia in modo allarmante e inequivocabile le gravissime condizioni in cui sono costretti a operare i nostri poliziotti. La professionalità e la capacità operativa del personale sono state, ancora una volta, l'unico vero baluardo contro un evento che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi”.
Ciredddu punta il dito contro l’assenza del repartino ospedaliero: “Lo slittamento di mesi è inaccettabile e vergognoso. I nostri poliziotti continuano a rischiare la propria incolumità fisica, e sono esposti anche a rischi disciplinari”. E conclude: “Ci auguriamo che anche l'Amministrazione sappia riconoscere la loro professionalità e si impegni a risolvere una situazione che non può più essere ignorata”.