PHOTO
È morto nella notte fra venerdì e sabato l'avvocato Gianni Sannio del Foro di Nuoro, uno dei penalisti più noti dell'Isola dopo una carriera durata oltre mezzo secolo.
Sannio aveva 87 anni ed era originario di Orune. Le esequie si celebreranno domani, 31 agosto 2025, alle 15:30, nella cattedrale di Santa Maria della Neve a Nuoro dove il feretro arriverà dall'ospedale San Francesco, dove l'uomo era ricoverato.
Nel giugno del 2023, Gianni Sannio era stato premiato dall’Ordine degli Avvocati di Nuoro con la medaglia d’oro per i 50 anni di professione insieme al collega Angelo Merlini. E in effetti il penalista orunese era stato attore di punta in alcuni dei più importanti dibattimenti giudiziari celebrati non solo in Sardegna, ma anche nella penisola.
Allievo del celebre giurista Antonio Pigliaru, fu difensore di imputati eccellenti come quelli legati ai sequestri di Luigi Devoto, Luca Locci, Augusto De Megni e Farouk Kassam, ma anche ad altre drammatiche vicende come il conflitto di Sa Janna Bassa a Orune e le faide di Oniferi e Noragugume.
Con la scomparsa di Gianni Sannio se ne va una delle figure più autorevoli dell’avvocatura sarda, un uomo che ha intrecciato la sua vita professionale con le pagine più complesse e delicate della storia giudiziaria dell’Isola.
Colto, rigoroso e al tempo stesso capace di un tratto umano riconosciuto da colleghi e avversari, lascia un’eredità che va oltre le aule di tribunale. La sua memoria resterà legata non solo ai grandi processi che lo hanno visto protagonista, ma anche all’impegno costante per la giustizia e per la dignità della professione forense.
"L'Avvocatura Sarda perde uno dei più grandi penalisti che abbia mai avuto – commenta il collega Gianfranco Siuni –, un maestro, un signore nella forma e nella sostanza".