Meana Sardo. In diecimila nelle Cortes. Riti antichi e piatti tipici conquistano la folla dei turisti

L'ospitalità di Meana Sardo ancora una volta non delude le aspettative. L'autunno in Barbagia nelle "Domos Antigas" lo scorso fine settimana ha fatto il pieno di consensi. Tante macchine fotografiche hanno immortalato le ragazze in costume che a piedi scalzi pigiavano l'uva.

Di: Redazione Sardegna Live

La memoria si è tradotta in fedele rappresentazione di un passato che ha scritto la storia di una comunità sempre attiva. «Da un monitoraggio del traffico - dice Marco Demuru, assessore alle Attività produttive e al turismo - possiamo dire che sono state circa diecimila le persone che hanno raggiunto Meana per “Domos Antigas”. Tutta la comunità ha contribuito alla buona riuscita dell'evento. Abbiamo avuto 90 espositori mentre nel centro storico sono state aperte al pubblico più di 70 case».

Molto apprezzati anche i percorsi de su pani pintau e de su pani e saba . Spazio anche per la rievocazione dell'antico sposalizio. Il Presidente della Regione Ugo Cappellacci, in visita a Meana, ha apprezzato l'ottima organizzazione e la speciale accoglienza.

«Il calore della gente e la bellezza di questi territori - racconta Joseph Tramaglini, turista di Gaeta - rendono la manifestazione unica nel suo genere». I prodotti gastronomici tradizionali, distribuiti nei vari angoli del paese, come su civrasxeddu , il pane fritto di produzione locale, hanno conquistato anche i palati più fini.

«Il grande successo della manifestazione - sottolinea il sindaco Angelino Nocco - è da attribuire a tutta la popolazione di Meana e all'ottimo lavoro svolto dalla Pro loco, presieduta da Massimo Catzula, e dal suo vice Ambrogio Masala, e dalle associazioni operanti".
Roberto Tangianu