The Voice. Un'altra sarda nel team di Emis Killa
Si è conclusa con la puntata finale delle “Blind Audition”, con un ascolto pari al 11.3% di share con 2 milioni 544 mila spettatori, la prima fase di The Voice of Italy, la trasmissione di Rai2 che premia la Voce condotta da Federico Russo.
Di: Redazione Sardegna Live
Si è conclusa con la puntata finale delle “Blind Audition”, con un ascolto pari al 11.3% di share con 2 milioni 544 mila spettatori, la prima fase di The Voice of Italy, la trasmissione di Rai2 che premia la Voce condotta da Federico Russo.
Tra i partecipanti che hanno affrontato l’ultima Blind Auditions (audizioni al buio) c’è anche la sarda Marta Pilia, studentessa 17enne di Cagliari, che con la sua interpretazione di “Ain't No Other Man” di Christina Aguilera ha convinto il giudice Emis Killa che l’ha presa nel suo team.
Nata e cresciuta in Sardegna, a settembre dell'anno scorso si è trasferita a Torino.
Cantare è la sua passione fin dai tempi delle recite scolastiche: “Mi ha ispirato parecchio Giorgia e una volta capita la mia passione, non ho mai smesso di coltivarla”.
All’età di 10 anni ha conosciuto un musicista, amico di amici di famiglia, che ha capito il suo potenziale e l’ha fatta esibire in diverse feste private, sempre sotto il controllo dei genitori, che non sono musicisti ma che l'hanno sempre incoraggiata e sostenuta.
L’appuntamento ora è per mercoledì 6 aprile con la prima delle due Battle, dove 3 talenti della stessa squadra si sfideranno su un brano scelto dal coach: soltanto uno accederà ai Knock Out.
Tra i talenti sardi ecco l’elenco dei cantanti che hanno passato la prima fase:
