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Dopo le denunce dei pazienti affetti da fibromialgia, riportate ieri da Sardegna Live con il grido d’aiuto dell’AISF ODV e in particolare da Daniel Contu (articolo in basso), oggi sulla questione interviene l’onorevole Alessandro Sorgia (Gruppo Misto), criticando duramente la gestione dell’Indennità Regionale Fibromialgia (IRF) da parte della Giunta Todde.
“La Giunta smetta di giocare con la salute dei cittadini: servono correttivi immediati!”, dichiara Sorgia, che punta il dito contro le nuove regole sull’IRF, introdotte con la Deliberazione n. 9/22 del 12 febbraio 2025, "che hanno trasformando il contributo una tantum di 800 euro in un rimborso vincolato alla rendicontazione delle spese sanitarie e socio-sanitarie non coperte dal Servizio Sanitario Regionale".
"Un meccanismo macchinoso e pieno di cavilli burocratici - denuncia Sorgia - che rischia di escludere migliaia di pazienti affetti da fibromialgia, aggravando ulteriormente il loro già difficile quotidiano".
Secondo l’onorevole, il nuovo sistema sta creando solo confusione e disagi, rendendo più difficile l’accesso all’indennità per i pazienti. Tra le principali criticità segnalate: "La richiesta di un ISEE sociosanitario, che molti malati non possono ottenere; termini per la presentazione delle domande in contrasto con le modalità di rendicontazione; tipologie di spesa ammissibili poco chiare e difficilmente documentabili con scontrini parlanti".
"La confusione regna sovrana: alcuni comuni hanno già avviato le procedure, altri sono bloccati nell’incertezza normativa, mentre i pazienti si trovano di fronte a ostacoli insormontabili", sottolinea Sorgia.
In particolare, per il consigliere regionale "la nuova normativa targata Todde impone ai malati di rendicontare le spese del 2025 entro il 30 aprile, il che significa che potranno rendicontare solo ed esclusivamente le spese dei primi quattro mesi dell’anno. Un'assurdità che penalizza i pazienti e rende l'accesso all'indennità un percorso a ostacoli".
Il 6 marzo 2025, il Consiglio Regionale ha approvato un ordine del giorno che prevede il rinvio al 2026 dell’applicazione delle nuove regole, riconoscendo quindi l’inadeguatezza della normativa attuale. Tuttavia, per l’onorevole Sorgia, questo non è sufficiente: “Serve un’azione immediata. La Giunta presenti un Disegno di Legge per correggere queste storture, evitando di trasformare l’IRF in un’illusione per i malati”.
L’esponente politico quindi incalza la Presidente Todde e la sua maggioranza, chiedendo un intervento rapido e concreto: "Se la Presidente Todde e la sua maggioranza vogliono eliminare il sostegno per i malati di fibromialgia, lo dicano apertamente e taglino i fondi, ma smettano di giocare alle tre carte con norme che di fatto rendono impossibile l’accesso all’indennità. Dato che il Consiglio Regionale ha già approvato l’ordine del giorno, sarà certamente conseguente e in tempi rapidi voterà a favore del Disegno di Legge, trasformandolo in legge. La Giunta non ha più alibi: se davvero vuole correggere queste storture, lo dimostri con i fatti", conclude Sorgia.