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"La Finanziaria regionale non risponde alle istanze delle autonomie locali e non chiarisce né poteri né risorse, in particolare sul Fondo unico, che quest’anno registra 80 milioni di euro in meno rispetto al 2023 e 2024. Si tratta certamente di un passo indietro rispetto alle aspettative". Lo ha dichiarato Ignazio Locci, presidente del Consiglio delle Autonomie Locali (Cal), al termine della riunione del Consiglio tenutasi questa mattina.
"Siamo in un periodo di forte crisi, che si acuisce nel momento della chiusura dei bilanci e preoccupa fortemente gli amministratori locali, alle prese con il costante calo delle risorse disponibili", ha osservato Locci. "Serve un segnale forte e tempestivo, anche perché manca la certezza dell’approvazione della Finanziaria in Consiglio regionale entro fine anno".
Il presidente del Cal ha inoltre sottolineato la necessità di prevedere, nella cosiddetta “vertenza entrate” con lo Stato, un riferimento chiaro al trasferimento delle risorse agli enti locali. "Pur senza disconoscere le ragioni della Regione – ha concluso Locci – c’è il rischio che le autonomie locali restino escluse da un accordo che non le vede protagoniste".


