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“Sardigna Natzione Indipendentzia esprime la sua ferma solidarietà ai lavoratori di Air Italy”.
Lo sottolineano, in una nota, il coordinatore nazionale Bustianu Cumpostu, e quelli della Gallura Nino Fancello e Barbara Guastoldi.
Sni, che ha partecipato ieri alla manifestazione ad Olbia, “Ritiene che non debbano essere i lavoratori a pagare il prezzo più alto del fallimento di un’operazione affaristica che ha strumentalizzato Meridiana e i suoi lavoratori. Quell’azienda, Meridiana-Alisarda con quei lavoratori nel nostro immaginario collettivo di sardi sono la Nostra Flotta Aerea, sono anche un dato culturale, fanno parte di noi e non vogliamo perdere una parte di noi, non vogliamo pensare la Sardegna senza la nostra flotta aerea e nell’immediato non tollereremo che migliaia di sardi vedano il loro futuro compromesso da una scellerata e fallimentare operazione affaristica”.
“Sni che ha sempre sostenuto che in ambito di trasporti aerei e marittimi la Sardegna si debba comportare come uno stato indipendente e debba avere proprie flotte natzionali, ritiene – proseguono i tre esponenti indipendentisti – che questa sia l’occasione per fare di Alisarda-Meridiana la flotta aerea natzionale della Sardegna”.
Lo loro richiesta alla Regione è quella “Di compiere tutti i passi necessari per fermare i licenziamenti e per salvare la “nostra” flotta aerea Alisarda-Meridiana. Se si è trovata una soluzione per la Corsica sarà possibile trovarla anche per la Sardegna, simile o adattata, è solo una questione di volontà politica”.
“Sni – concludono – è disponibile a partecipare anche ad una campagna di azionariato diffuso, i sardi parteciperanno perché quella flotta aerea è nostra, di tutti i sardi e tutti i sardi saranno orgogliosi di partecipare al suo salvataggio e mantenimento”.