L’Olbia inizia l'Oratour
Prima tappa ieri nella Parrocchia di Sant’Anastasia
Di: Antonio Caria
Un vero e proprio “Ritorno” alle origini per l’Olbia Calcio” grazie a "Oratour". Il progetto è stato voluto fortemente dalla Società del Presidente Alessandro Marino con l’obiettivo di per ripristinare un collegamento diretto tra la Società gallurese e quelle realtà che, nel quotidiano, promuovono la condivisione dello sport all'interno di percorsi ludico-educativi che stimolano la ricerca della cooperazione e preservano la spensieratezza e il magico trasporto che il calcio, il gioco più bello del mondo, ha il potere di instillare in tutti coloro che lo praticano.
La prima fermata si è svolta ieri 25 luglio presso la Parrocchia Santa Anastasia Martire di Buddusò: una rappresentanza dei giocatori bianchi si è recata per salutare gli oltre 100 bambini del Grest organizzato da Don Angelo e dai tanti volontari che seguono le attività ricreative.
I giocatori, che sono stati accolti da un bagno di folla, hanno omaggiato i piccoli tifosi e gli operatori della Parrocchia con un abbonamento personalizzato per assistere alle partite che l'Olbia giocherà al Nespoli nel campionato di Serie C.
Subito dopo è arrivato il momento degli autografi e delle foto, sino a quando il pallone non ha fatto capolino nel campetto dando il la all'inizio di un'altra storia fatta di tiri in porta, palleggi volanti e prove di abilità insieme a Pennington, Mastino, Dalla Bernardina e Pitzalis.