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“Mamma, mi piacciono i maschietti”: Anthony, 10 anni, torturato e ucciso dai genitori

Il corpicino del bimbo presentava segni di malnutrizione, bruciature, tumefazioni: dopo 5 giorni cadde in uno stato di incoscienza.

“Mamma, mi piacciono i maschietti”: Anthony, 10 anni, torturato e ucciso dai genitori

Di: Alessandra Leo


Una storia atroce di sofferenza e crudeltà inspiegabile nei confronti di un bimbo di 10 anni da parte di chi gli aveva dato la vita e avrebbe dovuto proteggerlo sempre: sua madre. È accaduto nel 2018 in California e la notizia era stata riportata da Rai News. Nell'aprile 2023 la sentenza nei confronti dei genitori del piccolo.

I FATTI. Anthony Avalos morì dopo 5 giorni di torture e umiliazioni che la sua mamma, Heather Maxine Barron, di 28 anni, e il fidanzato di lei, Kareem Erneso Leiva, 32, gli avevano inflitto dopo che il piccolo aveva rivelato a lei, con la fiducia e l’ingenuità tipica dei bimbi, che gli piacevano i maschietti come lui.

Da allora, i due hanno iniziato a picchiare Anthony, torturarlo, tenendolo senza cibo e impedendogli di andare in bagno, costringendolo inoltre a stare in ginocchio sopra del riso, con i suoi 8 fratelli obbligati a controllarlo.

E non è finita qui: frustate, bruciature di sigaretta, violente spinte contro i mobili durarono per 5 giorni finché il piccolo cadde in uno stato di incoscienza e la madre chiamò la polizia, dichiarando che tutti i segni delle violenze, malnutrizione, tumefazioni, bruciature, arrossamenti in bocca causati dalla salsa piccante che gli costringevano a mangiare, erano stati provocati dal bambino stesso, ma né gli agenti né il giudice credettero alla sua versione.

Il corpo del piccolo Anthony parlava da se e in più la zia materna raccontò che nel 2015 il bimbo e i suoi fratelli le avessero raccontato alcuni episodi di violenza, situazione che la donna avrebbe denunciato preso il Dipartimento dei servizi per la famiglia.

Pochi mesi dopo anche una delle sorelline di Anthony confermò le violenze da parte dei genitori nei confronti della povera vittima e degli altri figlioletti. La madre e il patrigno sono stati condannati all’ergastolo lo scorso aprile.

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