I trattori tornano in piazza in Sardegna per far sentire il grido di allarme delle campagne. Da lunedì 17 giugno, Coldiretti dà il via a un mese di mobilitazione per l'emergenza siccità e fauna selvatica, due problemi che stanno attanagliando le campagne colpendo in modo particolare le zone del Sarrabus, Ogliastra, Baronia e Gallura.

Prima tappa lunedì 17 nella zona industriale di Tertenia, in Ogliastra, a partire dalle 9.30, poi la mattina di mercoledì 27 giugno i trattori sfileranno davanti a tutte le prefetture dell'Isola, infine, giovedì 11 luglio ultima manifestazione a Cagliari sotto il palazzo della Regione in viale Trento. "Riprendiamo la protesta con i trattori non per dare responsabilità alla nuova giunta che si è insediata da poco - ha annunciato il presidente di Coldiretti Battista Cualbu -, ma perché abbiamo necessità di una collaborazione fattiva per affrontare le emergenze che stanno mettendo in gionocchio il mondo delle campagne. C’è poi l'urgenza di affrontare in prospettiva i problemi strutturali: è impensabile che si continui a buttare l'acqua a mare e poi non ce n'è per abbeverare gli animali".

Sulla siccità, il numero uno dell'associazione di categoria insiste sul doppio binario: "interconnessione tra le dighe e rifacimento delle condotte della rete idrica che perdono il 50% per cento dell'acqua". L'ultimo appello di Coldiretti è alla massima partecipazione a tutte e tre le iniziative di protesta: "Questa è una battaglia che deve unire tutti, solo così - avverte Cualbu - possiamo vincenre".