"Il sistema è giusto, da qualche parte dobbiamo ricominciare e la stagione turistica sta arrivando", "L'avessero fatto quest'estate sarebbe stato più intelligente, ma hanno fatto uno schifo assurdo". Lo hanno detto alcuni passeggeri sbarcati questa mattina al porto di Olbia commentando il primo giorno di controlli voluti dal presidente della Regione Christian Solinas per tutelare la salute dei sardi e dei visitatori.

Da oggi, infatti, entrano in vigore le nuove regole per chi arriva in Sardegna.

Al porto di Olbia sono attraccate tre navi con a bordo circa 600 passeggeri. “Un po' più di preavviso mi avrebbe consentito di fare il tampone prima di imbarcarmi – dice un altro passeggero -, invece ho ricevuto un messaggio dalla compagnia solo sabato pomeriggio".

Dopo un'ora di fila un libero professionista sbotta, ma non è il solo. "Sono stato da poco in Sicilia, dopo 15 minuti dallo sbarco a bordo dell'auto ho fatto il tampone, ho atteso un'altra mezz'ora per l'esito, senza scendere dal mezzo, e sono andato via senza incorrere in assembramenti - dice - così invece è disorganizzazione allo stato puro, si creano file e disagi, Solinas guardi a cosa hanno fatto altrove, come in Sicilia".