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Donald Trump apre per la prima volta all’ipotesi di un cambio di regime a Teheran. Lo fa con uno dei suoi consueti post dai toni provocatori: “Non è politicamente corretto usare il termine ‘cambio di regime’, ma se l’attuale regime iraniano non è in grado di rendere l’Iran di nuovo grande, perché non dovrebbe esserci un cambio di regime??? Miga!!!”. Il presidente gioca con lo slogan “Make America Great Again”, adattandolo in chiave iraniana.
Intanto, secondo quanto riferisce il New York Times, fonti dell’intelligence americana avrebbero rilevato segnali di possibili attacchi contro basi statunitensi in Iraq e forse anche in Siria, ad opera di milizie sostenute dall’Iran. Le stesse, finora rimaste in attesa, potrebbero agire in rappresaglia per gli attacchi americani in Iran. Un funzionario Usa ha sottolineato che le autorità irachene stanno cercando di dissuaderle.
Nel frattempo, cresce l’allerta per la sicurezza dei cittadini americani nel mondo. Il Dipartimento di Stato ha pubblicato un avviso sul proprio sito: “Il conflitto tra Israele e Iran ha causato interruzioni dei viaggi e la chiusura periodica dello spazio aereo in tutto il Medio Oriente. Esiste il rischio di manifestazioni contro i cittadini statunitensi e i loro interessi all’estero. Il Dipartimento consiglia ai cittadini statunitensi di tutto il mondo di prestare maggiore attenzione”.