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Fumare in spiaggia, in un parco, sotto una pensilina dell’autobus o davanti a una scuola superiore è ufficialmente vietato in tutta la Francia. Il provvedimento, pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale, entrerà in vigore domani e ha come obiettivo principale la tutela dei minori.
"Dove ci sono bambini, il tabacco deve sparire. Un parco, una spiaggia, una scuola, sono luoghi per giocare, imparare, respirare. Non per fumare", hanno dichiarato Catherine Vautrin, ministra della Salute, e Yannick Neuder, ministro delegato per la Salute.
Il divieto riguarda le spiagge “durante la stagione balneare”, i parchi e giardini pubblici, le “aree riservate all’attesa dei passeggeri” sui mezzi pubblici e le immediate vicinanze di biblioteche, impianti sportivi, scuole e strutture che accolgono minori, dove sarà vietato fumare entro un perimetro di almeno 10 metri.
Un nuovo testo definirà nei prossimi giorni in modo più preciso il perimetro e introdurrà una nuova segnaletica con un pittogramma per indicare le “aree senza fumo”. Restano escluse dal divieto le sigarette elettroniche, così come le terrazze di bar e ristoranti, scelta che ha suscitato la “costernazione dei gruppi antifumo”.
Chi violerà il divieto rischia una multa da 135 euro, che può arrivare fino a 750 euro. L’iniziativa rientra nel programma nazionale per il controllo del tabacco 2023-2027, che punta a una “generazione libera dal tabacco entro il 2032”.