Otto interventi strategici per un totale di 57 milioni di euro: la Giunta regionale rivede la programmazione delle opere pubbliche in Sardegna e libera risorse immediatamente disponibili per il triennio 2026-2029. La manovra nasce dalla riprogrammazione di 50 milioni già stanziati nel 2023 e non ancora utilizzati: l’utilizzo slitta al biennio 2031-2032, consentendo di destinare nuove risorse a interventi ritenuti urgenti e indifferibili. La delibera assicura inoltre la copertura della quota residua, pari a 7,5 milioni, grazie ai fondi previsti nell’accordo Stato-Regione per il 2033.

"Sono somme importanti che siamo riusciti a canalizzare aggiornando i cronoprogrammi di opere già finanziate – spiega l’assessore regionale dei Lavori Pubblici, Antonio Piu –. Le destiniamo alla messa in sicurezza della viabilità e alla mitigazione del rischio idrogeologico".

Il capitolo più rilevante riguarda la mobilità sostenibile. Alla ciclovia della Sardegna vanno 26,5 milioni di euro: risorse che permetteranno di completare la direttrice Cagliari–Barumini–Oristano–Bosa, proseguire l’itinerario Bosa–Macomer–Sassari e migliorare l’accessibilità alle coste lungo i tratti Alghero–Badesi e Teulada–Villaputzu. L’obiettivo è costruire un grande asse ciclabile sulla dorsale occidentale dell’isola.

Sassari beneficia di uno degli interventi più consistenti: 8,5 milioni per la riqualificazione della “Valle dell’Eba Giara”, ritenuta strategica per la prevenzione degli allagamenti nell’area del Rio San Giovanni e per la valorizzazione delle zone limitrofe alla Fontana del Rosello.

Sette milioni sono destinati all’adeguamento della SP 87 Santu Juanni–Vaccilleddi: la nuova variante consentirà di deviare il traffico dalla frazione di Burrasca e migliorare la sicurezza della circolazione.

Due interventi da 4,5 milioni ciascuno riguardano, da un lato, il collegamento tra gli invasi Rio Mannu–Monte Lerno e Bidighinzu–Monte Orzastru, opera strategica per l’approvvigionamento idrico del nord-ovest; dall’altro, la SP 90 Sassari–Santa Teresa, per la quale sono previste rettifiche geometriche, manutenzioni strutturali e il rifacimento della pavimentazione.

Tre milioni finanziano la messa in sicurezza della via dell’Industria a Porto Torres, arteria fondamentale tra porto e aree produttive. La delibera assegna inoltre 2,5 milioni alla diga di Monti di Deu, dopo il definanziamento del precedente progetto per criticità tecniche. Infine, un milione di euro consentirà di completare lo svincolo della statale 130 su viale Villa di Chiesa a Iglesias, un’opera ferma dal 2022.