Un uomo di 50 anni di Sassari è stato arrestato e posto ai domiciliari con braccialetto elettronico con l’accusa di lesioni gravi, dopo l’aggressione che lo scorso settembre aveva ridotto in fin di vita un 52enne in un parco cittadino. La Squadra Mobile, guidata dal dirigente Michele Mecca, è arrivata alla sua identificazione al termine di un’indagine durata diversi mesi.

L’episodio sarebbe nato da un banale diverbio nei giardinetti di via Soro Pirino, nel quartiere Monte Rosello Alto, a Sassari, mentre la vittima stava portando a spasso i cani. In pochi istanti la discussione era degenerata: l’indagato avrebbe colpito con violenza il 52enne, picchiandolo fino a farlo cadere a terra privo di sensi.

A trovarlo, ricoperto di sangue e immobile, era stato un passante, che aveva chiamato i soccorsi. L’uomo fu trasportato d’urgenza in ospedale, dove rimase per circa un mese in coma nel reparto di Rianimazione. Ancora oggi non ha recuperato le funzioni principali e si trova ricoverato in un centro riabilitativo a Oristano.