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Una delle aree industriali abbandonate più note del Sassarese si prepara a cambiare volto. L’ex cementificio di Scala di Giocca, insieme a due cave dismesse nel territorio di Muros e Ossi, diventerà infatti il cuore di un grande progetto di rigenerazione ambientale e sviluppo innovativo: un parco tecnologico e agricolo dedicato alle energie rinnovabili, destinato a ospitare imprese all’avanguardia nella transizione energetica.
Oggi i sindaci di Muros, Federico Tolu, e di Ossi, Pasquale Lubinu, hanno firmato un protocollo d'intesa con l'amministratore della Roncello Capital srl, società che attuerà il progetto. L'accordo è stato siglato nell'auditorium comunale "Renato Loria" di Muros, alla presenza di numerosi amministratori locali del territorio, compreso il sindaco di Sassari e presidente della Città Metropolitana, Giuseppe Mascia.
Il Parco tecnologico delle energie rinnovabili (Pter), sosì si chiama il futuro parco, prevede il recupero e la valorizzazione delle aree di cava Cane Chervu, Su Padru e dell'ex cementeria di Scala di Giocca. In particolare, il masterplan generale del progetto Pter a firma dello "Studio Pbeb", dell'arch. Paolo Belloni, in collaborazione con "Ing srl" ed "Expand srl", disegna la rigenerazione urbana e riqualificazione territoriale finalizzate alla nascita di un parco tecnologico industriale che ospiterà aziende innovative, orientate alla transizione energetica e digitale, che si troveranno a operare nel rispetto dell'ambiente, secondo i principi dell'economia circolare, immerse in un ecosistema green, caratterizzato dalla presenza di impianti per la produzione di energia rinnovabile.
Il recupero delle cave si realizzerà con lo sviluppo di una Hydrogen Valley costituita da impianti alimentati da energia rinnovabile e sistemi "Battery energy storage system" (Bess), finalizzati alla sintesi di idrogeno verde e Co2 recuperata, per la produzione di vettori energetici a impatto climatico neutro, destinati al settore dei trasporti e dell'industria evoluta. Le aree non impegnate nella produzione tecnologica e energetica saranno valorizzate e adibite ad attività agricole, agrituriste e silvo-pastorali.


