Una delegazione di venditori ambulanti, sostenuti dall'associazione nazionale ambulanti Ugl, si è riunita questo pomeriggio nel centro di Olbia, tra corso Umberto e via Garibaldi, per protestare contro lo spostamento del mercatino dalla frazione di San Pantaleo a un'area situata nel parcheggio dietro la stazione ferroviaria.

La delegazione ha stazionato poi davanti al palazzo del Municipio per denunciare le "continue violazioni dei loro diritti".

"Durante il periodo estivo ed in particolare l'appuntamento di San Pantaleo ci consente di crearci un salvadanaio con il quale viviamo nei mesi invernali ma se ci tolgono anche questo, come pensano che potremmo campare?", hanno spiegato i manifestanti, che chiedono un cambio di rotta da parte dell'amministrazione comunale e in particolare al sindaco Settimo Nizzi il ritiro dell'ordinanza con la quale, a poche ore dall'avvio della stagione del mercatino nel borgo turistico, giovedì 4 maggio, cittadino ne ha bloccato l'inizio decidendone lo spostamento da San Pantaleo a un parcheggio in città.

Nizzi sostiene che nell'area della frazione dove venivano installate le bancarelle del mercatino manchino le condizioni di sicurezza e che andrebbero adottate sulla base di un piano di 'Safety e Security'.

Gli ambulanti e il sindaco stanno da portando avanti da settimane ormai una battaglia sulla questione, che ha già visto i primi fare ricorso al Tar, chiamato a decidere il 17 maggio. Nel frattempo l'avvio del mercatino è previsto per il giorno successivo, giovedì 18 maggio, non più a San Pantaleo.