Una nuova arma a disposizione dei cittadini per dire no al bullismo, alla droga e alla violenza. È stata presentata questa mattina, presso la Questura di Oristano, l’applicazione YouPol, l’innovativo strumento digitale della Polizia di Stato pensato per mettere in contatto diretto, rapido e sicuro le persone con le centrali operative delle Questure.

Nata nel 2017 per contrastare il bullismo e lo spaccio di stupefacenti, YouPol si è evoluta durante la pandemia, integrando anche la possibilità di segnalare episodi di violenza domestica, fenomeno purtroppo in aumento nei periodi di isolamento forzato.

A portata di smartphone, tablet o computer, l’app è accessibile con o senza registrazione e consente l’invio di messaggi e immagini direttamente alle forze dell’ordine. La grande forza di YouPol è nella tutela dell’identità dell’utente, che può scegliere di agire in totale anonimato. Il sistema è disponibile anche in inglese, francese, tedesco e spagnolo, rendendolo utile anche per turisti o cittadini stranieri.

Operativamente, l’app è gestita dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine, in collaborazione con gli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico delle 106 Questure italiane, tra cui anche quella di Oristano.

Importante precisazione: YouPol non sostituisce i numeri di emergenza, come il 112, ma si propone come canale parallelo e discreto per segnalazioni che richiedono attenzione e intervento, anche quando parlare è difficile o impossibile.

Un passo in avanti per la sicurezza partecipata, dove ogni cittadino può diventare sentinella del proprio territorio, semplicemente con un clic.