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"Odio l'indifferenza, quella che ti fa voltare dall'altra parte quando dovresti agire, quella che permette alle ingiustizie di continuare", sono parole disperate ma anche decise quelle di Cristina Amadori, fidanzata di Marco Mameli, il 22enne di Ilbono ucciso nella notte del 1° marzo durante i festeggiamenti di Carnevale a Bari Sardo.
"Un ringraziamento va a tutti che sabato sera si sono uniti nella fiaccolata per Marco, in particolare ai ragazzi", ha affermato la giovane riferendosi alla fiaccolata di ieri sera in memoria del ragazzo, il cui omicidio rimane, dopo più di un mese, ancora senza un colpevole.
"Noi non ci fermiamo, noi non dimentichiamo, noi vogliamo la verità noi urliamo giustizia - continua Cristina, distrutta dal dolore ma con un'immensa forza nel combattere per restituire giustizia al suo amore -. Tutti assieme con la nostra partecipazione siamo riusciti a dare un segno di speranza e di responsabilità, anche nel dolore la giustizia e l'amore per gli altri devono prevalere".
I fatti
La sera del 1 marzo, tra le 22 e le 23, in via Santa Cecilia a Bari Sardo, è scoppiata una violenta lite tra due gruppi di giovani provenienti da diverse località. Mameli è stato colpito mortalmente da tre coltellate in un attacco improvviso, mentre la musica dei carri allegorici continuava a riverberare per le strade del centro.
L'autopsia sul corpo della vittima ha rivelato la brutalità dell'aggressione, poiché Mameli non ha avuto alcuna possibilità di difendersi dai tre fendenti inferti: uno al cuore, uno al fegato e uno al costato, tutti provocati da una grande lama.
Al momento, nonostante numerosi giovani siano stati interrogati dagli investigatori, nessuno è stato formalmente accusato di omicidio.
La fiaccolata a Ilbono
Il dolore personale per la perdita di una giovane vita si fonde con la richiesta collettiva di verità e giustizia. Ieri sera, sabato 5 aprile, la comunità di Ilbono si è unita in una fiaccolata per commemorare Marco Mameli. Alle 19:30, i partecipanti si sono ritrovati in piazza Andrea Lussu per avviare un corteo silenzioso che ha percorso le strade del paese, portando una fiaccola e nel cuore un'ardente domanda che chiede risposte.
Anche Loceri si unisce al dolore e alla richiesta di giustizia
Loceri si unisce al cordoglio: venerdì 11 aprile si terrà una fiaccolata in memoria di Marco. L'evento è stato organizzato per mostrare solidarietà alla famiglia Mameli e per ribadire con determinazione la richiesta di verità e giustizia.