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Quattro giovani morti in una tragica notte di autunno, quattro vite spezzate, famiglie stravolte dal dolore, una comunità attonita davanti a un lutto così grave. Fonni non ha dimenticato i suoi quattro figli scomparsi la sera del 30 ottobre scorso, quando la Fiat Punto a bordo della quale viaggiavano lungo la SP69 volò fuori strada mentre percorreva una curva alle porte del paese, ribaltandosi prima di terminare la propria corsa in aperta campagna.
"SIETE SEMPRE CON NOI"
Michele Coinu, Michele Soddu, Marco Innocenti e Lorenzo Figus, di età compresa fra i 17 e i 20 anni, persero la vita in seguito al terribile schianto.
Oggi a Fonni si celebra la festa di San Giovanni, una delle ricorrenze più sentite dalla comunità barbaricina, che nel rito de "Sa carrela de vrores" vive uno dei momenti identitari più intensi del proprio calendario. Quest'anno, lungo viale del Lavoro, attraversato dalla solenne processione e dalle successive pariglie a cavallo, campeggia un imponente striscione che riproduce una foto delle quattro vittime a cavallo. Michele, Marco, Michele e Lorenzo, infatti, erano profondamente appassionati delle tradizioni locali e non perdevano occasione per esibire l'abito tradizionale e prendere parte alle manifestazioni equestri. "Sempre con noi", recita una scritta firmata dagli amici dei giovani scomparsi, sofferenti per una ferita che non si è ancora rimarginata.
"Sono i nostri angeli e ci proteggono – ha osservato con commozione Michele Tatti nel commentare il minuto di silenzio in loro memoria durante l'evento trasmesso in diretta su Sardegna Live – siamo sicuro che da lassù sorridono e ci guardano". La folla in strada ha chiuso il momento di raccoglimento con un sentito e interminabile applauso bagnato dalle lacrime di un paese che non ha ancora metabolizzato un dolore così acuto.
LA RICOSTRUZIONE DELL'INCIDENTE
Michele Coinu, Michele Soddu, Marco Innocenti e Lorenzo Figus erano dipendenti del caseificio Fattorie del Gennargentu. Il 30 ottobre, dopo aver terminato il turno di lavoro, avevano trascorso il pomeriggio insieme in giro per Fonni fino almeno alle 17. Secondo le ricostruzioni delle forze dell'ordine e dei medici, l'ora del decesso risalirebbe a metà sera, intorno alle 17:30 o 18.
A dare l'allarme per la scomparsa dei giovani, attorno alle 20, furono i genitori insospettiti dal ritardo. Soccorritori e amici si attivarono immediatamente per mettersi sulle loro tracce. Poco prima della mezzanotte il ritrovamento dell'auto, una Fiat Punto rossa.
Non vennero trovati segni di frenata nel punto in cui la vettura era precipitata nella scarpata. L'auto, una volta persa aderenza con l'asfalto, si era schiantata contro alcuni alberi prima di arrestare la corsa incontrollata.
"Un tragedia immane, un dolore troppo grande e un silenzio devastante in ogni angolo del paese. Ci sarà bisogno di tutte e tutti noi per stringere forte quattro famiglie che non trovano pace. Ci sarà bisogno di tutte e tutti noi per consolare gli amici e le amiche disperati. Ci sarà bisogno di tutte e tutti noi per superare insieme questo dolore che ha invaso chiunque. Michele, Marco, Lorenzo, Michele, figli di ognuno di noi", furono le parole della sindaca Daniela Falconi.