PHOTO
Con una simbolica cerimonia di inaugurazione, l'assessore regionale del Turismo della Sardegna, Franco Cuccureddu, ha ufficialmente aperto lo stand della Regione all'interno di "Artigiano in Fiera", evento che ospita le eccellenze isolane fino al 14 dicembre presso la Fiera di Milano a Rho. La Sardegna è al centro dell'attenzione in questa mostra-mercato, con decine di aziende provenienti dall'Isola che espongono i loro prodotti artigianali e agroalimentari.Dai prodotti tipici del territorio, come le prelibatezze agroalimentari, alle opere artigianali di gioielleria in corallo sardo e filigrana, fino all'arte della coltelleria, gli espositori offrono ai visitatori l'opportunità non solo di ammirare ma anche di acquistare le specialità sarde di alta qualità. La presenza isolana a "Artigiano in Fiera" conta oltre 90 aziende, posizionando la Sardegna come unica regione italiana costantemente presente con l'obiettivo di valorizzare il know-how artigianale e la bontà dei prodotti tipici locali.Lo spazio espositivo della Regione Sardegna all'interno della manifestazione occupa 846 metri quadrati su un'area complessiva di 2.000 metri quadrati nel padiglione 2 del polo fieristico di Milano-Rho. "Artigiano in Fiera" si conferma come la più grande esposizione globale dedicata alle arti e mestieri, un crocevia di culture, tradizioni e talenti provenienti da tutto il mondo. L'edizione 2025 vede la partecipazione di circa 2.800 artigiani provenienti da 90 Paesi dei cinque continenti e da tutte le regioni italiane, con un'affluenza stimata di oltre un milione di visitatori.
“Per il trentesimo anno di fila – ha detto l’assessore Franco Cuccureddu - la Regione Sardegna è presente ad Artigiano in Fiera, che è la più grande esposizione artigiana di offerta ai consumatori che si svolge in Italia. Oltre un milione di visitatori, 2.500 espositori provenienti da 90 diversi paesi dei 5 continenti. La Sardegna ha un ampio spazio, elegante e molto curato, nel quale quest'anno oltre alla vendita dei prodotti artigianali abbiamo voluto anche unire un QR code, per cui non solo negli giorni di Fiera, ma durante tutto il corso dell'anno sarà possibile vendere i prodotti del nostro preziosissimo artigianato artistico. Un settore che soffre una crisi dovuta alla soppressione dell’Istituto Isola vent'anni fa e che quindi non ha più avuto il supporto da parte delle Istituzioni. Coloro che hanno proseguito eroicamente le attività sono qui oggi presenti.”
“L'ambizione e l’aspirazione della Regione - ha rimarcato Cuccureddu - è quella di riuscire ad avere nuovamente un Ente, una nuova “Isola” che possa supportarli e possa far tornare nell'alveo delle produzioni tipiche artigianali, tutti coloro che oggi sono diventati quasi degli hobbisti, ma che portano avanti le nostre vere tradizioni, i nostri valori identitari, fatti dai saperi locali presenti in ciascuno dei 377 Comuni della nostra Isola. Questo spazio è la vetrina di una Isola che sa innovare senza perdere le proprie radici. Qui la Sardegna si racconta attraverso le mani dei suoi artigiani.”


