PHOTO
Fra i tanti commenti di cordoglio e ricordi comparsi in queste ore sui social per salutare la scomparsa della 33enne di Castelsardo Cinzia Pinna, per il cui omicidio è indagato l'imprenditore di Arzachena Emanuele Ragnedda, uno in particolare ha colpito gli utenti divenendo virale. È il ricordo di un'amica di gioventù, che davanti all'orrore della morte celebra i bei tempi spensierati allegando la foto di una gita in Spagna e rimpiangendo le memorie di un'età fatta di leggerezza ed entusiasmo.
"MAKE-UP E OUTFIT, ERI SEMPRE IMPECCABILE"
"Non voglio scrivere un pensiero per te con le immagini che da giorni scorrono sui social, nei tg e nei comunicati, con la speranza di avere tue notizie… e poi, quella di oggi, che nessuno avrebbe mai voluto leggere o sentire", scrive l'amica di Cinzia Pinna.
"Io scelgo invece di ricordarti con una nostra foto, lontano 2004, a Barcellona – si legge nel post –. Come dimenticare le ore passate a casa tua ad aspettare che il make-up fosse perfetto, che l’ultima ciocca di capelli fosse liscia al millimetro? La tua perfezione ci faceva sorridere, perché se non eri impeccabile dalla A alla Z, non si usciva. I calzini dovevano essere in tono con l’outfit, la borsetta mai fuori posto".
"UN SILENZIO ASSORDANTE"
"Ricordo i viaggi in macchina per andare a scuola: dovevamo spegnere la radio perché tu ripassavi per l’interrogazione. Sono questi i ricordi che porto con me: gli anni di spensieratezza, le risate, la leggerezza di un’amicizia giovane e piena di vita. Poi si cresce, le strade si dividono, ma l’affetto resta, custodito nei ricordi".
"Ricordo ancora le tue parole quando morì Enrica: “Hai fatto un silenzio assordante”. E così anche tu, non sei stata da meno. Ciao Cinziè, spero che tu ora possa trovare la tua pace. Un abbraccio fin lassù".
RAGNEDDA IN CARCERE
Emanuele Ragnedda, noto imprenditore vitivinicolo, ha trascorso la sua prima notte dietro le sbarre nel carcere di Nuchis. Il 41enne di Arzachena è stato arrestato ieri, 24 settembre, con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere in merito alla tragica morte di Cinzia Pinna, scomparsa da Palau lo scorso 11 settembre e il cui corpo è stato ritrovato ieri nella tenuta dell'azienda Conca Entosa, di proprietà di Ragnedda.
L'indagato, difeso dall'avvocato Luca Montella, ha ammesso dopo un lungo interrogatorio di essere responsabile dell'omicidio. Inizialmente aveva coinvolto un giovane milanese di 26 anni, che successivamente è stato escluso dall'inchiesta.