È destinata a far discutere l’immagine diffusa questa mattina sui social dal Comune di Baunei, che mostra l'allestimento messo in campo da un gruppo di persone a Cala Goloritzé: tavoli, sedie e ombrellone in una delle spiagge più iconiche e protette della Sardegna.

"LA CALA È DI TUTTI"

Il post denuncia l’occupazione della cala da parte dei passeggeri di uno yacht, che avrebbero “preso possesso” della spiaggia in via esclusiva, come se si trattasse di un bene privato. Un gesto che ha suscitato l’immediata reazione dell’amministrazione comunale, che con tono fermo ha ricordato: “Cala Goloritzé è un patrimonio di tutti, ma non si presta, non la ‘prestiamo’, in via esclusiva ai privati senza che ci sia un interesse pubblico sotteso”.

L’intervento dei vigilanti comunali è stato tempestivo: l’area è stata sgomberata poco dopo l’arrivo del personale incaricato dei controlli sul territorio. Il Comune auspica che episodi del genere non si ripetano più, soprattutto in un contesto in cui la tutela ambientale e il rispetto delle regole sono essenziali per preservare un luogo tanto fragile quanto prezioso.

INGRESSO A PAGAMENTO

Cala Goloritzé, situata nel territorio comunale di Baunei, è una cala simbolo del patrimonio naturalistico della Sardegna, tutelata come Monumento Naturale e accessibile solo a piedi o via mare, con precise limitazioni volte a contenere l’impatto antropico. Dal 2020, infatti, il Comune di Baunei ha introdotto nuove modalità per accedere a Cala Goloritzè fissando l’accesso giornaliero massimo a 250 persone che devono necessariamente prenotare online.

Il ticket di ingresso ha un costo di 7 euro a persona (gratis per i minori di 6 anni) e comprende il percorrimento del sentiero, il parcheggio e l’accesso in spiaggia. La chiusura del sentiero è prevista alle ore 14, mentre è possibile rimanere in spiaggia fino alle 16.

LA SPIAGGIA PIÙ BELLA DEL MONDO

La spiaggia, una delle più suggestive della Sardegna, è nata da una frana nel 1962 ed è famosa per il pinnacolo di Punta Caroddi, alto 143 metri, che sovrasta la cala ed è noto ai rocciatori attirati da tutto il mondo per le sue vie d'arrampicata sportiva. Altro elemento caratteristico della spiaggia è l'arco naturale che si apre sul lato destro della baia.

In un anfratto tra le rocce all'interno della spiaggia, inoltre, è presente una sorgente d'acqua dolce che dal sottosuolo sfocia in mare. L'arenile da cartolina è composto di piccoli ciottoli bianchi e sabbia e incorniciato da macchia mediterranea, lecci e antichi roveri.

La particolarità di Goloritzé è quella di essere particolarmente isolata: è raggiungibile infatti solo via mare o attraverso un sentiero che dall'altopiano del Golgo giunge alla cala, con un dislivello di 470 metri e circa un'ora e mezzo di cammino. Dall'estate del 2007, la costa è chiusa al traffico di imbarcazioni a motore fino a 200 m dalla riva, per preservarla dall'inquinamento e dall'assalto dei turisti. Il 29 aprile 2025 è stata eletta "spiaggia più bella del mondo" dal sito The World's 50 Best Beaches.