Tre anni di comportamenti ossessivi, minacce e pressioni psicologiche culminati in un provvedimento restrittivo. Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Quartu Sant’Elena hanno dato esecuzione a un’ordinanza di arresti domiciliari con controllo elettronico nei confronti di un operaio di 45 anni residente in città, accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna.

Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Cagliari al termine di un’articolata attività investigativa avviata dopo la querela presentata dalla donna lo scorso maggio presso la Stazione dei Carabinieri di Decimomannu.

La vittima aveva denunciato una lunga serie di condotte persecutorie, protrattesi per circa tre anni, caratterizzate da atteggiamenti minacciosi, possessivi e tali da compromettere la sua serenità e sicurezza personale. A seguito della denuncia era stato immediatamente attivato il protocollo del “Codice Rosso”, previsto nei casi di violenza domestica e di genere.

Le indagini successive hanno permesso di raccogliere elementi ritenuti sufficienti dall’Autorità giudiziaria per disporre la misura cautelare, con l’obiettivo di tutelare la persona offesa e prevenire il rischio di ulteriori episodi.

L’uomo è stato rintracciato dai militari nel territorio comunale di Quartu Sant’Elena e, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione, dove dovrà scontare gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.