Ventisei anni di reclusione e tre di libertà vigilata: si è concluso così il processo in Corte d’Assise a Cagliari nei confronti di Gabriele Cabras, 21 anni, di Sinnai, riconosciuto colpevole dell’omicidio di Gabriele Pergola, 43enne di Quartu Sant’Elena, trovato strangolato il 31 luglio 2023 in una stanza del B&B Corte Cristina di Quartucciu.

La pm Diana Lecca aveva chiesto l’ergastolo senza attenuanti, mentre il difensore, l’avvocato Giovanni Cabras, aveva sostenuto la tesi dell’assoluzione. Secondo la ricostruzione dell’accusa, tra vittima e imputato sarebbe scoppiata una lite degenerata in omicidio a scopo di rapina: il giovane avrebbe portato via circa 600 euro, venendo poi individuato grazie alle immagini delle telecamere del B&B e delle strade di Sinnai.

Il corpo di Pergola era stato rinvenuto nudo accanto al letto, con un asciugamano stretto al collo e numerose tracce di colluttazione nella stanza. Davanti al giudice, il 21enne aveva raccontato di aver incontrato la vittima per consumare cocaina e crack, sostenendo di essere stato minacciato e di non essersi reso conto di averlo ucciso. Avrebbe inoltre parlato di un tentativo di approccio che avrebbe dato origine alla violenta lite finita in tragedia.