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Allarme bomba alla sede GLS di Elmas, ma in un pacco c’è ben altro: sei panetti di cocaina, confezionati con cura e nascosti in un doppio fondo. È quanto emerso questa mattina nel corso di una delicata operazione di bonifica, avviata a seguito di una telefonata anonima che segnalava la possibile presenza di un ordigno all’interno dello stabile.
Mentre gli artificieri del Nucleo Investigativo ispezionavano i locali, l’unità cinofila “dual use”, addestrata alla ricerca sia di esplosivi sia di droga, ha segnalato con decisione un collo depositato in un’area di transito. Il pacco, regolarmente etichettato per la spedizione, conteneva un subwoofer del peso di poco inferiore ai venti chilogrammi. Al suo interno i militari hanno individuato un doppio fondo dove erano stati occultati sei panetti di cocaina confezionati sottovuoto.
La sostanza, sottoposta a sequestro, sarà analizzata dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del RIS di Cagliari per stabilirne il peso esatto e il grado di purezza. Sono in corso accertamenti per risalire alla filiera della spedizione.
La bonifica dell’intero complesso si è intanto conclusa con esito negativo per quanto riguarda la presenza di ordigni: non sono stati rilevati materiali esplosivi. L’area è stata riconsegnata ai responsabili dell’azienda, che hanno già ripreso l’attività.
L’operazione odierna conferma l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella tutela della sicurezza pubblica, dimostrando come l’integrazione di risorse specialistiche – artificieri, unità cinofile e reparti investigativi – consenta di fronteggiare con efficacia minacce eterogenee, dal presunto pericolo di un ordigno alla scoperta di un traffico di sostanze stupefacenti.



